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Incidenti sul lavoro: sembrava un alberello innocuo

Incidenti sul lavoro: sembrava un alberello innocuo
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Infortuni sul lavoro

11/10/2022

Durante un’attività di diradamento di alberature, la porzione di un albero colpiva la fronte ed il naso dell’infortunato. Come è successo? Come si sarebbe potuto evitare?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

 

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.


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Sembrava un alberello innocuo

Tipo di Infortunio: Proiezione di solidi / Colpito da una porzione di tronco durante il taglio

Lavorazione: Manutenzione del verde / Taglio tronco d’albero

 

Descrizione infortunio:

Contesto

Durante un’attività di diradamento di alberature invasive di Robinia, per il recupero di vecchi viali abbandonati, si rendeva necessario l’abbattimento di una piccola pianta di Robinia del diametro di circa 20 cm;

Dinamica incidente

L’operaio agricolo e floro-vivaista si accingeva insieme a un collega, dopo aver effettuato una piccola tacca nel tronco, ad abbattere l’albero. Poco dopo aver iniziato il taglio con la motosega, una porzione dell’albero lo colpiva in pieno volto, mentre il collega si era allontanato di alcuni metri;

Contatto

La porzione di albero colpiva la fronte ed il naso dell’infortunato

 

Esito trauma:

  • Frattura del setto nasale
  • Lieve trauma cranico
  • Prognosi definita di 15 giorni senza postumi permanenti

 

Perché è avvenuto l’infortunio?

Determinanti dell’evento:

  • Il tronco era dotato di energia residua non calcolata dal lavoratore; l’albero non sramato prima dell’abbattimento completo si trovava in uno stato di tensione generato dall’intreccio dei propri rami con quelli di altri alberi più grandi, che hanno determinato un “effetto balestra”;
  • Effettua il taglio del tronco senza intervenire prima sull’intreccio dei rami.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

  • Formazione: non è stata efficace nel trasmettere i criteri di valutazione alla base della scelta della tecnica di taglio, e tratto in inganno dalle dimensioni ridotte del tronco, sottovaluta gli effetti della tensione a cui è sottoposto il tronco e la sua possibile reazione del tronco al taglio con la liberazione improvvisa (effetto balestra/molla) dell’energia accumulata nelle sollecitazioni (compressione e/o tensione), causando reazioni non prevedibili;
  • Addestramento: inadeguato rispetto alla scarsa esperienza nel valutare il comportamento dell’albero, tenendo conto del solo parametro dimensionale del tronco.

 

Come prevenire:

  • Avvalersi di personale esperto per l’esecuzione di lavori di manutenzione del verde;
  • Effettuare l’esame corretto della pianta prima del taglio: caratteristiche (altezza, diametro, inclinazione, biforcazione, forma della chioma, posizione del tronco rispetto all’ambiente);
  • Accertarsi delle tensioni a cui è sottoposto il tronco, i rami, individuando le zone di sollecitazione a “compressione” e/o a “tensione”;
  • Disporre di attrezzatura adeguata per lo specifico intervento: valutare l’impiego di sramatori e la possibilità di utilizzo di piattaforme di lavoro elevabili per agire sulle ramificazioni;
  • Utilizzare Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) idonei per lo specifico lavoro.

 

Scarica la scheda completa (pdf)

 

Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  sergio.bertinelli@ats-brianza.it

 

Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione   “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”


In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il  
"MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"

 





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