Incidenti sul lavoro: gli utensili si sostituiscono... le mani no!
Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.
Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.
Gli utensili si sostituiscono... le mani no!
Tipo di infortunio: Contatto con organi lavoratori in movimento/ sega circolare
Lavorazione: Comparto legno/operazioni di taglio di un pannello in MDF
Descrizione infortunio:
Contesto:
In una falegnameria (componenti in legno per l'arredamento, mobili e accessori) un operatore doveva realizzare una cassettiera di un armadio.
Dinamica incidente:
L’infortunato, operaio di esperienza ventennale, prendeva dei frontali in materiale MDF della misura di circa 84 cm x 20 cm, di dimensioni maggiori rispetto al vano della cassettiera.
L’infortunato si accingeva quindi a rifilare i bordi perimetrali dei frontali, utilizzando una sega circolare squadratrice del tipo a lama inclinabile. In particolare si posizionava nella zona frontale
della macchina, poggiava il pezzo da rifilare contro la guida e con la mano destra spingeva il pezzo verso la lama della sega circolare. All'improvviso avvertiva come una sensazione di blocco del pezzo, si accorgeva che era presente del sangue e si rendeva conto di essersi fatto male.
Contatto:
Tra la mano destra e la lama della sega circolare.
Esito trauma:
- Amputazione falange prossimale II dito mano destra + lesione tendine flessore III dito mano destra
- 328 giorni complessivi di infortunio
- Postumi permanenti, 18 gradi percentuali di invalidità INAIL
Perché è avvenuto l’infortunio?
Determinanti dell’evento:
- Perdita di controllo del pezzo in taglio da parte del lavoratore ed avvicinamento involontario della mano agli organi mobili del macchinario;
- l’infortunato ha utilizzato la macchina in maniera non conforme, non ha regolato correttamente la protezione sospesa della lama rispetto allo spessore del pezzo da lavorare: era alta e spostata lateralmente.
- mancanza di spingitoi da utilizzare durante una lavorazione effettuata con pezzi di dimensioni ridotte.
Criticità organizzative alla base dell’evento:
- Insufficiente vigilanza circa le modalità di utilizzo della sega circolare squadratrice e tolleranza di prassi di lavoro consolidate non idonee, con particolare riferimento alla mancata corretta regolazione della protezione sospesa e della guida longitudinale e il mancato utilizzo di spingitoi (tra l'altro non risultati in dotazione al lavoratore);
- formazione e addestramento insufficienti sull’utilizzo della sega circolare squadratrice, in particolare riguardo la regolazione delle protezioni mobili ed il taglio di materiale di dimensioni ridotte;
- mancanza di procedure di sicurezza specifiche per l’utilizzo in sicurezza della sega circolare squadratrice;
- insufficiente Valutazione dei Rischi, in particolare non è stato valutato lo specifico rischio delle operazioni di taglio di pezzi di dimensioni ridotte.
Come prevenire:
- Predisporre adeguata Valutazione dei Rischi ed elaborare procedure di sicurezza specifiche per l’utilizzo della sega circolare squadratrice per tutte le tipologie di pezzi (anche i più piccoli);
- verificare la presenza, l’integrità e mantenere nel tempo in efficienza tutti i dispositivi di sicurezza delle macchine utensili, secondo quanto previsto dal costruttore (cuffia sospesa, coltello divisore, spingitoi, pulsante arresto di emergenza, carter protettivo);
- le operazioni di regolazione della macchina vanno predisposte prima di procedere al taglio. È necessario spegnere la macchina ed eseguire nuove regolazioni nel caso in cui si debbano eseguire lavorazioni su pezzi con caratteristiche diverse (ad es. spessore diverso);
- dotare il macchinario di spingitoi, da utilizzare nel caso in cui si debba eseguire il taglio di pezzi con lunghezza e/o spessore ridotti, e comunque secondo le indicazioni del costruttore. Utilizzare lo spingitoio anche per rimuovere il pezzo tagliato o uno scarto di lavorazione che si trova tra il guidapezzo e la lama;
- la protezione installata è di tipo regolabile che, pur non essendo quella che garantisce la migliore protezione esistente in quanto è suscettibile della volontà dell'operatore di procedere o meno alla sua regolazione, è tuttavia contemplata dall'attuale normativa tecnica. Valutare l’installazione di protezioni maggiormente performanti;
- vigilare sul corretto utilizzo dell’attrezzatura.
Scarica la scheda completa (pdf)
Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza sergio.bertinelli@ats-brianza.it
Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”
In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il "MODELLO GUIDATO semplificato per la compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"
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