Imparare dagli errori: quando le scale non sono fissate e tenute bene
Brescia, 28 Set – Il Quaderno di ricerca Inail “ Nuovi strumenti per la valutazione dello scivolamento e ribaltamento delle scale portatili” ricorda che per gli infortuni connessi all’uso delle scale portatili la casa è “il luogo con maggiore frequenza di accadimento di incidente”, infatti laddove “esiste una maggiore professionalità unita a una formazione e un adeguato controllo, come sui luoghi di lavoro, il numero di incidenti diminuisce”. E gli infortuni avvengono “principalmente per cadute da scale da altezze superiori a un metro” e la maggior parte delle lesioni “interessa gli arti inferiori e superiori, dove la frattura e la contusione sono quelle di maggiore frequenza. Tuttavia anche da altezze relativamente basse si ottengono lesioni di consistente gravità”.
Proprio in considerazione dell’importanza della consapevolezza dei rischi nell’utilizzo delle scale portatili e per ridurre il numero di infortuni che avvengono ogni anno, ancora molto alto anche nel mondo del lavoro, torniamo a presentare nella rubrica “ Imparare dagli errori” alcuni casi di infortunio nell’uso delle scale portatili.
Gli incidenti presentati sono tratti, come sempre, dall’archivio di INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
Questi gli argomenti trattati nell’articolo:
- Gli infortuni professionali nell’uso di scale non fissate o manutenute
- Le scale portatili: le cause e la prevenzione degli infortuni
Gli infortuni professionali nell’uso di scale non fissate o manutenute
Nel primo caso un lavoratore si trova ad operare all'interno di un appartamento di nuova costruzione, collocato in una palazzina residenziale, per effettuare i lavori di imbiancatura delle pareti.
L'appartamento collocato su due livelli non è provvisto della scala fissa per l'accesso al piano primo, per cui il lavoratore utilizza per salire una scala semplice (non fissata alle estremità superiori, non sporgeva di almeno un metro dal piano del solaio e il solaio non era provvisto di parapetto completo verso il vuoto) poggiata direttamente al piano del solaio, non trattenuta al piede da nessuno.
Il lavoratore cade a terra sul pavimento del piano terra, da una altezza di circa 3 metri e riporta fratture in sedi multiple.
I fattori causali rilevati:
- l'infortunato “utilizzava per salire una scala semplice non fissata alle estremità superiori e non trattenuta al piede da nessuno”;
- “solaio privo di parapetto”.
Nel secondo caso un lavoratore sta allestendo una linea telefonica per utenza domestica.
A tale scopo utilizza una scala portatile a libretto per il fissaggio della linea su una parete di un immobile.
Terminata l'operazione, nello scendere dalla scala, il montante della scala si deforma per l'avvenuto distacco di un piolo, facendo cadere rovinosamente l'infortunato a terra, che batte violentemente la schiena sulla pavimentazione sottostante, riportando una frattura alla colonna vertebrale. La scala non era dunque in buono stato e non era stata fatta un’adeguata manutenzione dell’attrezzatura.
Questo il fattore causale rilevato:
- “scala portatile non manutenuta”.
Le scale portatili: le cause e la prevenzione degli infortuni
Riguardo alle cause più frequenti degli infortuni con le scale portatili il Quaderno di ricerca Inail, citato in apertura di articolo, ricorda che la Commissione europea ha evidenziato “soprattutto problemi di instabilità al ribaltamento per le scale doppie e slittamento laterale in sommità e slittamento alla base per le scale in appoggio”. Le ricerche hanno mostrato, inoltre, “che il 20% degli incidenti era dovuto a difetti delle scale, mentre il rimanente 80% imputabile all’uso non corretto”. E si rilevava che circa un terzo degli incidenti con le scale portatili avviene sui luoghi di lavoro.
Per avere ulteriori informazioni sulla prevenzione degli incidenti possiamo fare poi riferimento al contenuto del documento “ Scale portatili”, uno dei “ Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili” realizzati dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’ Inail.
Riprendiamo dal documento alcune delle indicazioni scritte di cui tener conto prima dell’uso della scala:
- “assicurarsi di essere in condizioni fisiche che consentano l’ uso della scala. Alcune condizioni mediche, assunzione di farmaci o abuso di alcol o droghe potrebbero rendere l’uso della scala non sicuro;
- assicurarsi che sia correttamente posizionata per evitare danni se la si trasporta su un portapacchi o in un autocarro;
- ispezionarla dopo la consegna e prima del primo utilizzo per verificare le condizioni e il funzionamento di ogni sua parte;
- controllare visivamente che non sia danneggiata e che possa essere utilizzata in modo sicuro all’inizio di ogni giornata di lavoro;
- effettuare l’ispezione periodica secondo le istruzioni del fabbricante;
- assicurarsi che sia adatta all’impiego specifico;
- eseguire una valutazione del rischio in conformità alla legislazione del Paese di utilizzo prima di utilizzarla sul luogo di lavoro;
- verificare il peso massimo ammesso sulla stessa;
- verificare le condizioni della superficie di lavoro di appoggio;
- verificare l’integrità e la presenza di tutti i componenti, compresi i piedini di gomma o di plastica che devono essere inseriti correttamente nella loro sede;
- non utilizzarla se danneggiata;
- verificare che i gradini siano puliti, asciutti ed esenti da olii, da grassi e da vernici fresche”;
- verificare che “sia montata nella posizione corretta ovvero con la corretta angolazione per una scala di appoggio (angolo di inclinazione circa 1:4), con i pioli o i gradini orizzontali e completamente aperta per una scala doppia;
- verificare che i dispositivi di ritenuta, se previsti, siano completamente bloccati prima dell’uso;
- verificare che essa sia posizionata su una base piana, orizzontale e non mobile;
- verificare che essa sia appoggiata contro una superficie piana e non fragile e sia assicurata prima dell’uso, per esempio legandola o utilizzando un dispositivo di stabilizzazione adatto”.
Ricordiamo anche, durante l’uso delle scale, che il lavoratore deve non solo “posizionarla su un supporto stabile, resistente, di dimensioni adeguate e immobile, in modo da garantire la posizione orizzontale dei gradini/pioli”, ma anche “assicurarsi che sia sistemata e vincolata in modo da evitare sbandamenti, slittamenti, rovesciamenti, oscillazioni o inflessioni accentuate. Qualora non sia attuabile l’adozione delle misure citate, la scala deve essere trattenuta al piede da un’altra persona”.
Rimandiamo alla lettura integrale del Quaderno tecnico Inail che riporta molte altre indicazioni di buone prassi a cui fare riferimento prima, durante e dopo l’uso della scala portatile.
Tiziano Menduto
Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero 12729 e 16771 (archivio incidenti 2002/2020).
Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:
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