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Imparare dagli errori: ancora infortuni connessi alla segnaletica stradale

Imparare dagli errori: ancora infortuni connessi alla segnaletica stradale
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Infortuni sul lavoro

23/02/2023

Esempi di infortuni sul lavoro correlati al rischio di investimento nei cantieri stradali e all’installazione della segnaletica per le attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Gli infortuni e la formazione.

Brescia, 23 Feb – Con la rubrica “ Imparare dagli errori”, dedicata al racconto degli infortuni professionali, abbiamo più volte ricordato i rischi delle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare anche con riferimento alla posa, mantenimento e rimozione della segnaletica stradale.

 

Dopo una precedente puntata della rubrica, dedicata specificatamente alla posa della segnaletica, torniamo a parlare di questi rischi in relazione ad incidenti avvenuti anche per la mancanza di procedure corrette, di informazioni e formazione sui pericoli connessi al traffico veicolare, alla corretta installazione della segnaletica e ai rischi connessi.

 

E nell’articolo riprendiamo alcune informazioni sulle novità del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22 gennaio 2019 recante “Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare”.

 

Le dinamiche infortunistiche presentate sono tratte dalle schede di  INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

 

Questi gli argomenti trattati:


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Modello DVR
Modello Word del Documento di valutazione dei rischi per Segnaletica Stradale - Categoria ISTAT N - Noleggio, Agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

 

Esempi di infortuni professionali connessi alla segnaletica stradale

Il primo caso riguarda le attività di un cantiere stradale connesso alla posa di cavi per telefonia.

Dei lavoratori stanno posando dei cavi per telefonia all’interno di un tombino posto sulla carreggiata di una strada urbana particolarmente complessa per numero di corsie, numero di svincoli e densità di traffico veicolare.

Secondo le procedure in uso nella ditta, l’installazione della segnaletica stradale per il segnalamento del cantiere stradale è di competenza degli operatori.

Alla fine della giornata di lavoro i due addetti sono intenti alla sistemazione dei cavi all’interno del tombino e improvvisamente vengono travolti da un autoveicolo che non si accorge della presenza dei lavoratori in mezzo alla strada.

A causa dell’urto con l’autoveicolo un lavoratore riporta un trauma toracico chiuso e l’atro lavoratore la lussazione della spalla.

 

Dagli accertamenti è risultato “che il datore di lavoro non aveva fornito agli infortunati le necessarie istruzioni in relazione alla complessità della strada sulla quale gli addetti si sono trovati ad operare”.

 

Questi i fattori causali individuati dalla scheda di InforMO:

  • “un autoveicolo che non si avvedeva della presenza dei lavoratori li investe”;
  • “l'infortunato non ha installato la segnaletica in maniera conforme alle disposizioni di legge”.  

 

Nel secondo caso l'infortunato è dipendente di una ditta che si occupa della posa delle linee interrate per la fibra ottica.

Durante l'esecuzione di posa e collegamento dei cavi in un pozzetto nell'ambito di una arteria stradale e vicino ad un incrocio, il lavoratore viene investito da un'auto che percorre quel tratto stradale.

Le indagini hanno rilevato che la segnaletica e la protezione del cantiere mobile stradale erano ampiamente inadeguate.

 

Questi i fattori causali:

  • “L'autista dell'auto che ha travolto il lavoratore, essendo vicino ad un incrocio, non ha avuto una condotta accorta e non ha valutato correttamente i pochi segnali presenti”;
  • “il cantiere mobile stradale non era stato adeguatamente segnalato e protetto”;
  • “il lavoratore non era stato adeguatamente formato in materia di sistemi di segnalazione e protezione dei cantieri stradali”.

 

Segnaletica: il DM 22 gennaio 2019 e la formazione

Con l’articolo “ Sicurezza nelle attività di posa segnaletica stradale: le novità”, a cura del Geom. Stefano Farina, abbiamo già presentato in passato le novità del DM 22 gennaio 2019, relativo all’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare, anche in relazione all’abrogato Decreto Ministeriale 4 marzo 2013.

 

Torniamo a parlarne con particolare riferimento al tema della formazione, come accennato in apertura di articolo, e all’Allegato II del DM 22 gennaio 2019 recante “Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare”:

 

L’Allegato II individua i soggetti formatori, i contenuti, la durata nonché gli indirizzi e i requisiti minimi di validità della formazione e ricorda che la partecipazione ai corsi, secondo quanto disposto dall'articolo 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, “deve avvenire in orario di lavoro e non può comportare oneri economici per i lavoratori”.

E questa formazione, in quanto formazione specifica, “non è sostitutiva della formazione obbligatoria spettante comunque a tutti i lavoratori e realizzata ai sensi dell'articolo 37 del citato decreto legislativo n. 81 del 2008”. E deve “considerarsi integrativa della formazione prevista dall’accordo Stato-Regioni di cui al medesimo articolo 37, comma 2, del decreto legislativo n. 81 del 2008”. Inoltre la durata ed i contenuti della formazione contenuti nell’allegato devono “considerarsi minimi”.

 

Il percorso formativo, “differenziato per categoria di strada”, è “finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di:

  • installazione del cantiere;
  • rimozione del cantiere;
  • revisione e integrazione della segnaletica;
  • manovre di entrata ed uscita dal cantiere;
  • interventi in emergenza”.

 

In particolare il percorso formativo rivolto ai lavoratori è “strutturato in tre moduli della durata complessiva di 8 ore oltre una prova di verifica finale, secondo la seguente articolazione:

  1. modulo giuridico - normativo della durata di 1 ora;
  2. modulo tecnico della durata di 3 ore, concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza;
  3. prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico);
  4. modulo pratico della durata di 4 ore, concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza;
  5. prova di verifica finale (prova pratica)”.

 

E il modulo pratico prevede:

  • Tecniche di installazione, integrazione, revisione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su:
    • Strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento);
    • Strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane);
    • Strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane);
  • Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili”;
  • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza.

 

Rimandiamo alla lettura dell’articolo “ Quale formazione serve per la collocazione della segnaletica stradale?” che si sofferma anche sui requisiti dei docenti, sulle indicazioni per i preposti e sull’aggiornamento della formazione.

 

 

Tiziano Menduto

 

 

Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero 4401 e 12307 (archivio incidenti 2002/2020).

 

 

Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:

Imparare dagli errori - Ancora infortuni connessi alla segnaletica stradale – le schede di Infor.mo. 4401 e 12307.

 

 

Scarica la normativa di riferimento:

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Decreto 10 luglio 2002 - Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.

 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto 22 gennaio 2019 - Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. 

 


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