Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Area riservata:

Password dimenticata?
Username dimenticato?

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Quanto costa alle aziende non formare i dipendenti?

Quanto costa alle aziende non formare i dipendenti?
Sonia Melilli

Autore: Sonia Melilli

Categoria: Informazione, formazione, addestramento

28/05/2024

La formazione aziendale è spesso considerata un costo anziché un investimento, ma è importante capire che la mancata formazione costa molto di più. Scopri perché

Quanto costa alle aziende non formare i dipendenti?

La formazione aziendale è spesso considerata un costo anziché un investimento, ma è importante capire che la mancata formazione costa molto di più. Scopri perché

La maggior parte delle aziende considera la formazione dei propri dipendenti un costo anziché un investimento. Ma è importante capire che, sebbene la formazione non generi introiti diretti all’azienda, consente di far crescere le proprie risorse interne e, di riflesso, l’organizzazione nel suo complesso.

In altre parole, per quanto la formazione (soprattutto quella di qualità) possa essere dispendiosa, il costo della mancata formazione dei dipendenti lo è ancora di più.

In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio i motivi per cui trascurare la formazione dei dipendenti può avere un impatto negativo sulle prestazioni complessive dell’azienda e cosa fare per rendere la formazione un investimento redditizio.


Pubblicità
RSPP-ASPP - Aggiornamento 8 ore - La tutela delle condizioni di lavoro: responsabilità e controlli ispettivi - Tutti i settori
RSPP - ASPP - RSPP-ASPP - Aggiornamento 8 ore - La tutela delle condizioni di lavoro: responsabilità e controlli ispettivi - Tutti i settori
Corso online di aggiornamento per RSPP-ASPP di attività appartenenti a tutti i settori di attività ATECO 2007. Il corso costituisce credito formativo per RSPP-ASPP, Docenti-formatori e Coordinatori per la sicurezza sul lavoro.


Conseguenze della mancata formazione dei dipendenti

Per iniziare, vediamo nel dettaglio cosa succede quando non si investe in formazione aziendale.

Rischi legali e di conformità

Non fornire formazione ai dipendenti non danneggia solo i singoli lavoratori, ma crea rischi per l'intera organizzazione. Gli errori commessi dai dipendenti possono comportare azioni legali e sanzioni. Inoltre, tutti i settori aziendali prevedono moduli di formazione obbligatoria (ad esempio, la formazione sulla sicurezza sul lavoro) il cui mancato svolgimento comporta irregolarità e sanzioni.

Mancanza di innovazione

L’assenza di formazione impedisce il cambiamento e l'innovazione all'interno dell'organizzazione, limitando il suo potenziale di crescita.

Diminuzione della produttività

Senza una formazione adeguata, i dipendenti potrebbero non svolgere al meglio le loro mansioni, con conseguente perdita di tempo e risorse.

Investire nella formazione aziendale aiuta i dipendenti a diventare più qualificati e sicuri nel proprio ruolo. Ciò aumenta sia la loro produttività che il loro coinvolgimento e influisce positivamente sui risultati aziendali.

Basso coinvolgimento dei dipendenti

Quando i dipendenti percepiscono che l'azienda sta investendo nel loro sviluppo sia come individui che come lavoratori, si sentono valorizzati e motivati a dare il massimo. Questo si traduce in una maggiore produttività e, alla fine, in una maggiore redditività.

I dipendenti non formati e insoddisfatti sono più propensi a sentirsi frustrati e meno fedeli all'azienda, commettendo più errori e non raggiungendo gli standard minimi. E, secondo un’indagine Gallup, negli Stati Uniti  si perdono annualmente tra i 450 e i 550 miliardi di dollari a causa del disimpegno dei dipendenti.

Leggi anche “  Migliorare il benessere dei dipendenti attraverso la formazione”.

Elevato turnover e aumento dei costi

I dipendenti, soprattutto quelli più giovani, considerano le opportunità di crescita all’interno delle aziende come un fattore significativo nella scelta se restare o cambiare lavoro.

Inoltre, la mancanza di coinvolgimento e la diminuzione della produttività aumentano l’insoddisfazione generale e, di conseguenza, le possibilità che i dipendenti lascino la tua azienda, con un aumento dei tassi di turnover.

Sostituire i dipendenti anziché formarli può comportare costi significativi, tra cui quelli di reclutamento, assunzione e formazione di nuovi dipendenti. In genere, è infatti molto più economico formare i dipendenti esistenti rispetto a reclutare nuove persone che li sostituiscano. Un neo-assunto, infatti, avrà bisogno di tempo e formazione specifica per apprendere i processi dell’azienda e diventare operativo al 100%.


La soluzione? Creare una cultura della crescita

Oltre a mantenere i dipendenti produttivi e impegnati, la formazione aiuta le aziende a standardizzare i processi lavorativi e i risultati, riducendo gli sprechi e migliorando la sicurezza.

Dal punto di vista dei dipendenti, la formazione migliora la soddisfazione sul lavoro, aumenta la lealtà e sviluppa i futuri leader, il che ha un impatto diretto su tutta l'organizzazione.

Ma investire nella formazione aziendale non vuol dire limitarsi a organizzare un evento formativo una tantum o imporre qualche corso standardizzato di formazione obbligatoria.

Affinché l’investimento sia redditizio, occorre creare una cultura della crescita, ascoltando i bisogni formativi dei dipendenti e coinvolgendoli nel processo di progettazione della formazione. In caso contrario, il rischio è che la formazione venga percepita come un’imposizione o come una fastidiosa distrazione dal lavoro quotidiano.

Infine, occorre superare il timore che formando i dipendenti li si renda più competitivi sul mercato. Promuovere la formazione contribuirà a far emergere i talenti e ad attrarne di nuovi, contribuendo a una maggiore crescita aziendale.

Leggi anche: “ Come ridurre i costi della formazione aziendale”.

Sonia Melilli

Fonte: eLearningNews




Creative Commons License Licenza Creative Commons


I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Tecnologie per la formazione: la crescita del mercato italiano

Cybersecurity e rischio burnout: 5 consigli per prevenirlo

Power Skills: competenze essenziali e trend eLearning del 2025

Quanto costa non investire nella formazione sulla sicurezza?


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

03LUG

Patente a crediti nei cantieri

02LUG

Estate al lavoro: proteggiti dal caldo con OiRA

30GIU

Addio all'Ing. Gerardo Porreca

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
04/07/2025: Osservatorio Olympus - La gestione algoritmica dell’impresa tra tutele dei lavoratori e prospettive partecipative (sul modello della sicurezza sul lavoro?) - Michele Giaccaglia
04/07/2025: Inail – Sostanze chimiche sensibilizzanti – Factsheet edizione 2024
03/07/2025: Regione Lombardia - DGR n. XII/4499 del 03 giugno 2025 - Approvazione dello schema di Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
03/07/2025: Osservatorio Olympus - Il benessere lavorativo per la attraction e la retention delle risorse umane - Massimiliano De Falco
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ, CULTURA

Neurodiversità sul lavoro: impatto sulla SSL


POS, PSC, PSS

Sicurezza nei cantieri e nuove tecnologie: come migliorare i PSC


RISCHIO CADUTE E LAVORI IN QUOTA

Omaggio a Gerardo Porreca: dai lavori in quota alla patente a crediti


LINEE GUIDA E BUONE PRASSI

Disabilità: linee guida e buone pratiche per l’accomodamento ragionevole


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità