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Notizie dall’Aifos. L’associazione ricevuta in Senato
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Il primo giorno di lavoro di ogni lavoratore dedicato alla formazione sui rischi; applicazione dell’obbligo del “libretto formativo”; un sistema omogeneo obbligatorio per tutti di formazione continua ricorrente nel tempo; revisione dei sistemi attuali e definizione di un registro dei soggetti responsabili della formazione; monitoraggio della formazione svolta e dei risultati ottenuti.
Sono queste alcune delle proposte presentate dall’Aifos in una audizione alla Commissione Parlamentare sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, avvenuta nei giorni scorsi presso il Senato.
La delegazione dell’Aifos era composta da Giancarlo D Andrea, Francesco Cuccuini, Ettore Bussi, Chiara Bussi, Walter Cuminetti e Carlo Rusconi.
Nel corso della audizione erano anche presenti i vertici del Comitato di Vigilanza INAIL e della ANMIL.
La delegazione Aifos ha illustrato e presentato una memoria sulla formazione e sulla necessità della sua effettività quale momento fondamentale della prevenzione per la sicurezza sul lavoro.
L’importanza di una formazione efficace, che non sia svolta solo a livello cartaceo-burocratico, è testimoniata dal fatto che l’80% degli infortuni è correlata a comportamenti errati.
Solo una vera formazione sulla sicurezza, sostiene l’Aifos, può concorrere positivamente alla riduzione del fenomeno infortunistico.
Oltre a proporre nuove interventi, l’associazione richiede di indirizzare ed organizzare al meglio le norme esistenti verso l’effettività della formazione, del suo aggiornamento e della formazione continua per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
“Semplici provvedimenti amministrativi, coerenti e chiari, validi su tutto il territorio nazionale devono indirizzare verso una nuova sensibilità e responsabilità della formazione che non deve restare un proclama – da tutti condiviso – e da pochi attuato sul serio.”
Al termine dei lavori il presidente della Commissione, il sen. Tofani, ha ringraziato anticipando che questo è stato il primo incontro cui ne seguiranno altri e si e felicitato per il lavoro svolto dall'Aifos e del contributo portato in sede di Commissione.
Il testo ufficiale presentato dall'Aifos alla Commissione di Inchiesta sugli Infortuni sul Lavoro e sulle "morti bianche" nella audizione del 5 giugno 2007.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Il primo giorno di lavoro di ogni lavoratore dedicato alla formazione sui rischi; applicazione dell’obbligo del “libretto formativo”; un sistema omogeneo obbligatorio per tutti di formazione continua ricorrente nel tempo; revisione dei sistemi attuali e definizione di un registro dei soggetti responsabili della formazione; monitoraggio della formazione svolta e dei risultati ottenuti.
Sono queste alcune delle proposte presentate dall’Aifos in una audizione alla Commissione Parlamentare sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, avvenuta nei giorni scorsi presso il Senato.
La delegazione dell’Aifos era composta da Giancarlo D Andrea, Francesco Cuccuini, Ettore Bussi, Chiara Bussi, Walter Cuminetti e Carlo Rusconi.
Nel corso della audizione erano anche presenti i vertici del Comitato di Vigilanza INAIL e della ANMIL.
La delegazione Aifos ha illustrato e presentato una memoria sulla formazione e sulla necessità della sua effettività quale momento fondamentale della prevenzione per la sicurezza sul lavoro.
L’importanza di una formazione efficace, che non sia svolta solo a livello cartaceo-burocratico, è testimoniata dal fatto che l’80% degli infortuni è correlata a comportamenti errati.
Solo una vera formazione sulla sicurezza, sostiene l’Aifos, può concorrere positivamente alla riduzione del fenomeno infortunistico.
Oltre a proporre nuove interventi, l’associazione richiede di indirizzare ed organizzare al meglio le norme esistenti verso l’effettività della formazione, del suo aggiornamento e della formazione continua per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
“Semplici provvedimenti amministrativi, coerenti e chiari, validi su tutto il territorio nazionale devono indirizzare verso una nuova sensibilità e responsabilità della formazione che non deve restare un proclama – da tutti condiviso – e da pochi attuato sul serio.”
Al termine dei lavori il presidente della Commissione, il sen. Tofani, ha ringraziato anticipando che questo è stato il primo incontro cui ne seguiranno altri e si e felicitato per il lavoro svolto dall'Aifos e del contributo portato in sede di Commissione.
Il testo ufficiale presentato dall'Aifos alla Commissione di Inchiesta sugli Infortuni sul Lavoro e sulle "morti bianche" nella audizione del 5 giugno 2007.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Francesco Cuccuini - likes: 0 | 25/11/2022 (06:32:29) |
[..] Il primo giorno di lavoro di ogni lavoratore dedicato alla formazione sui rischi; applicazione dell’obbligo del “libretto formativo”; un sistema omogeneo obbligatorio per tutti di formazione continua ricorrente nel tempo; revisione dei sistemi attuali e definizione di un registro dei soggetti responsabili della formazione; monitoraggio della formazione svolta e dei risultati ottenuti. [..] Qualcosa è stato fatto, qualcosa no… |