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Fondimpresa: i nuovi finanziamenti per la formazione

Fondimpresa: i nuovi finanziamenti per la formazione

Disponibili 16 milioni di euro per attività di formazione per la salute e sicurezza sul lavoro. Prima scadenza il 15 aprile 2014. L’Avviso 1/2014 e gli strumenti per l'amministrazione delle pratiche per la formazione finanziata.

 
Roma, 14 Feb –  Fondimpresa, un fondo paritetico interprofessionale che ha l’obiettivo di favorire per le aziende e i lavoratori attività di formazione continua, ha emesso il nuovo Avviso 1/2014 con cui si mettono a disposizione 28 milioni di euro per formare i lavoratori delle aziende aderenti a Fondimpresa su salute e sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali. L'obiettivo del finanziamento è il miglioramento della prevenzione di infortuni e  malattie professionali, la crescita dell'efficienza energetica e la riduzione dell'impatto delle attività produttive sull'ambiente.
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In particolare il finanziamento di Piani formativi in merito alla “salute e sicurezza”, può riguardare le seguenti tipologie ed aree tematiche, anche in forma integrata:
a. Salute e Sicurezza: interventi formativi finalizzati all’incremento della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, in una logica di sistema, e al miglioramento dei livelli di prevenzione e protezione contro gli infortuni e le malattie professionali;
b. Gestione ambientale e sicurezza: azioni formative inerenti ad aspetti di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, direttamente connessi al Sistema di Gestione Ambientale;
c. Sistemi di gestione integrati: sviluppo delle competenze in materia di sicurezza e di tutela della salute nell’ambito di interventi per l’introduzione di sistemi di gestione della sicurezza o di sistemi di gestione integrata qualità, ambiente, sicurezza.
 
Ricordiamo che, come specificato nell’Avviso, le modalità di erogazione della formazione ammissibili sono:
- “aula: sessioni di formazione in ambiente strutturato (interno o esterno all’impresa);
- seminari: partecipazione a seminari o ad eventi di aggiornamento e scambio professionale, aziendali, interaziendali o esterni all’azienda;
- action learning: sessioni di apprendimento programmate centrate sui processi di lavoro;
- FAD: attività di formazione a distanza on line (FADoL) o di autoformazione assistita anche da prodotti FAD;
- affiancamento: attività formative rivolte al miglioramento delle competenze e dei comportamenti in situazione di lavoro, mediante affiancamento da parte di persone in possesso di maggiore esperienza;
- training on the job: attività formative pianificate e organizzate per favorire l’acquisizione di competenze operative sul luogo di lavoro, insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica, laboratori, etc,;
- coaching: attività formative realizzate, con il supporto di un coach, per sviluppare ed ottimizzare le competenze e le caratteristiche personali necessarie a mettere in atto una performance efficace, in relazione agli obiettivi assegnati al lavoratore”.
 
Ciascun Piano formativo deve concludersi entro 7 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa e la rendicontazione finale del Piano deve essere presentata nei 90 (novanta) giorni successivi alla conclusione del Piano, comunque entro 10 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa.
 
Inoltre ogni Piano formativo, in qualsiasi ambito, “deve prevedere, a pena di inammissibilità, un finanziamento di Fondimpresa non inferiore ad euro 50.000,00 (cinquantamila) e non superiore ad euro 130.000,00 (centotrentamila). Al finanziamento di ciascun Piano concorrono le risorse del Conto Formazione delle aziende aderenti beneficiarie (articolo 6, comma 2, lettera a, del Regolamento del Fondo), in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte. L’apporto di ciascun Conto Formazione aziendale è stabilito, nei limiti delle disponibilità esistenti su tutte le matricole INPS del conto aziendale alla data di rendicontazione del Piano, nella misura del 70% (settanta per cento) del finanziamento complessivo di cui l’impresa titolare ha usufruito nel Piano, in rapporto alle ore di formazione dei propri dipendenti, come risultante dalla “dichiarazione riepilogativa dell’intensità degli aiuti e del cofinanziamento delle aziende” prodotta dal Soggetto Attuatore del Piano con il rendiconto finale”.
 
Nel documento “Linee guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo” sono definite le regole e le procedure operative che i soggetti attuatori dei Piani formativi devono seguire nella gestione e rendicontazione delle attività.
 
Ricordiamo che la delicata fase di rendicontazione è relativa alla documentazione che riepiloga e certifica i costi ammissibili a finanziamento in relazione alle attività effettivamente svolte dal Soggetto Attuatore per la realizzazione del Piano e correttamente caricate sul sistema informatico e documentate nei registri e nei fogli di presenza.
 
Ci sono strumenti e piattaforme in grado di facilitare gli adempimenti richiesti dalla formazione finanziata?
 
Uno strumento è la piattaforma Learning DynDevice LCMS, elaborata dall’azienda Mega Italia Media, che permette erogare formazione con una stessa piattaforma in aula, in rete e in modo misto (con sessioni in aula e parti in e-Learning) o che permette di svolgere esami in remoto.
 
Ricordiamo che DynDevice LCMS, che consente di controllare l'intero ciclo di vita di produzione e di erogazione delle attività di formazione, permette di:
- progettare e creare dei contenuti didattici (tramite il formato SCORM™ 2004 3rd Edition, pienamente compatibile con la piattaforma);
- di erogare la formazione agli utenti finali con tracciamento totale delle attività svolte e rilascio dei relativi attestati;
- di amministrare e gestire degli utenti attivi sulla piattaforma.
 
E con questa piattaforma è possibile stabilire per ogni corso specifici campi relativi alla formazione finanziata: campi che vengono inclusi nell'esportazione delle statistiche di fruizione in modalità adatte ai formati attesi dai vari Fondi interprofessionali per la formazione continua.
Dunque la piattaforma è predisposta la rendicontazione dei corsi finanziati, è in grado di dimostrare l’effettivo svolgimento dei corsi erogati attraverso documenti coerenti con quanto richiesto dalle Linee Guida e già in passato approvati da Fondimpresa.
 
Dunque uno strumento di grande aiuto per l'amministrazione delle pratiche per la formazione finanziata.
 
Concludiamo questa presentazione dell’Avviso 1/2014 ricordando che  per l'ambito “salute e sicurezza” sono disponibili 16 milioni di euro (per l’ambito relativo all'ambiente sono disponibili 12 milioni di euro) e dando precise indicazioni sui termini e modalità di presentazione della domanda di finanziamento.
 
Le domande di finanziamento devono pervenire, a pena di inammissibilità, entro le seguenti scadenze:
- ambito A – Salute e Sicurezza: dalle ore 9.00 del 15 aprile 2014 fino alle ore 13.00 del 22 luglio 2014;
- ambito B – Ambiente: dalle ore 9.00 del 15 maggio 2014 fino alle ore 13.00 del 30 settembre 2014.
 
Le domande vanno presentate a sportello, entro le scadenze previste o fino ad esaurimento delle risorse, e i piani dovranno avere carattere esecutivo.
 
Riguardo alle istruzioni per la presentazione del Piano formativo rimandiamo alla lettura dell’allegato 4 all’Avviso 1/2014.
 
 
I documenti relativi all’Avviso 1/2014:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per le aziende aderenti a Fondimpresa che necessitano di aiuto per la gestione della pratica è possibile ottenere assistenza professionale con costi recuperabili a progetto approvato.
Per informazioni: info@megaitaliamedia.it
 
 
RPS
 
 

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Rispondi Autore: harleysta - likes: 0
14/02/2014 (09:17:27)
...hanno riempito la greppia...
Rispondi Autore: Felice Terzo - likes: 0
14/02/2014 (10:40:40)
Ma se i fondi non sono stati trasferiti a valere sul maturando si può cmq presentare il Piano Formativo ?
Rispondi Autore: Thay Boxer - likes: 0
14/02/2014 (16:52:09)
Ma se la formazione per la sicurezza e' un obbligo del Datore di Lavoro sancito dal D.lgs 81/08 per quali motivi deve essere la comunità a pagarla mediante fondi che arrivano dalle tasse pagate da tutti i cittadini ?
La solita vergogna Italiana a favore della solita cricca di aziende che erogano formazione !!! Bravi vi siete fatti fare l'ennesima normetta ad-hoc
Rispondi Autore: redazione - likes: 0
17/02/2014 (10:28:12)
@ tahy boxer. I fondi interprofessionali non utilizzano soldi pubblici ma delle imprese e dei lavoratori. Le aziende che erogano formazione sulla sicurezza sono aziende che forniscono servizi alle imprese, non una cricca. Le aziende aderenti ai fondi (per questo avviso a Fondimpresa, fondo confindustria cgil cisl uil) possono utilizzare o meno aziende esterne per le fornitura del servizio; se al loro interno sono organizzate per farlo possono gestirsi i progetti in autonomia.
Rispondi Autore: redazione - likes: 0
18/02/2014 (12:55:58)
@ Felice Terzo Se si riferisce al conto formazione aziendale può contare sulla somma delle voci "disponibilità" e "maturando residuo". Oppure si riferisce al Piano Formativo relativo all'Avviso 1/2014? In questo caso non è chiaro il quesito, potrebbe riformularlo?

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