Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Hai dimenticato lo username?

Inserisci l'indirizzo Email associato al tuo account per ricevere il tuo username.

Errore! L'email inserita non è valida
Torna al Login

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Una campagna per il riconoscimento delle malattie professionali

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Industria siderurgica, lavorazione metalli

26/05/2011

La Fiom Cgil ha avviato una campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche. Le attività informative e l’invio di specifiche richieste alle direzioni delle aziende metalmeccaniche.

Una campagna per il riconoscimento delle malattie professionali

La Fiom Cgil ha avviato una campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche. Le attività informative e l’invio di specifiche richieste alle direzioni delle aziende metalmeccaniche.

 
Roma, 26 Mag – In questi giorni è partita una campagna nazionale che la Federazione Impiegati Operai Metallurgici nazionale ( Fiom) Cgil ha lanciato, in una assemblea nazionale degli Rls, per la prevenzione e il riconoscimento delle malattie professionali.
 
Questa campagna parte dalla constatazione che “la velocità dei ritmi di lavoro e le carenze a livello di ergonomia delle postazioni di lavoro sono la causa principale di patologie per l’apparato muscolo-scheletrico”. E queste patologie, particolarmente diffuse tra gli addetti alle linee di montaggio a trazione meccanizzata, “rappresentano circa il 50% di tutte le patologie da lavoro e sono un costo enorme sia per i lavoratori che per il sistema sociale ed economico”.
 
Questa campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche, che si articolerà anche con un'informazione appropriata rivolta ai lavoratori, avrà un momento di mobilitazione straordinaria il 30-31 maggio e il primo di giugno con l’invio di alcune richieste - da parte delle strutture territoriali della Fiom e degli Rls - alle direzioni di tutte le aziende metalmeccaniche e in tutto il territorio nazionale.
 
 

Pubblicità
RLS Settore industria - 32 ore
RLS - RLS Settore industria - 32 ore
Corso online di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) del Settore industria

Come indicato in un comunicato, presente sullo spazio web dell'ufficio Salute Ambiente Sicurezza della Fiom, con queste richieste si vogliono ottenere precise informazioni e documentazioni in relazione a:
 
- richiesta dati statistici sulle patologie diffuse: i “ medici competenti aziendali hanno l’obbligo di effettuare ogni anno un’analisi statistica delle patologie riscontrate tra i lavoratori; l’analisi deve essere consegnata sia al datore di lavoro che agli Rls che, però, non la ricevono quasi mai”. La richiesta che faranno gli Rls della Fiom ai medici aziendali permetterà di “elaborare un mappa precisa della tipologia e della quantità di patologie, diversificate anche secondo il genere (in particolare muscolo-scheletriche) diffuse nelle aziende”;
 
- richiesta dei dati sull’adeguatezza delle mansioni assegnate ai lavoratori con Ridotte capacità lavorative (RCL): “i medici competenti aziendali hanno l’obbligo di certificare l’idoneità di ogni lavoratore alla mansione specifica effettuata”, ma – rileva il comunicato Fiom – “i medici, spesso, elaborano solo delle prescrizioni generiche (ad es. divieto di sollevare carichi che superano un certo peso ecc). La conseguenza di questo comportamento è la frequente assegnazione ai lavoratori RCL di mansioni che possono provocare ulteriori danni alla loro salute”.
L’obiettivo della presentazione della richiesta, ai medici aziendali, della certificazione dell’idoneità di ogni lavoratore alla mansione specifica è quello di “costringere i medici a collocare i lavoratori in postazioni che non provocano ulteriori danni alla loro salute”;
 
- richiesta documenti di valutazione dei rischi muscolo-scheletrici: spesso “le aziende, nonostante le numerose richieste, consegnano agli Rls solo dei documenti generici sulla valutazione dei rischi” e – secondo la Fiom – “questa reticenza testimonia il fatto che le aziende non sono sicure della correttezza delle valutazioni dei rischi effettuate”.
L'Obiettivo della richiesta dei Documenti di Valutazione dei Rischi è quello di “analizzare i DVR attraverso un'analisi precisa per verificare se sono una foto fedele delle modalità concrete in cui si lavora e se sono conformi agli obblighi di legge”.
 
La campagna proseguirà poi con l'ulteriore sviluppo ed estensione delle azioni già in atto per il riconoscimento delle malattie professionali sviluppate insieme all’Inca Cgil.
A questo proposito si fa presente - PuntoSicuro la presenterà in un prossimo articolo – che è stata pubblicata una guida al riconoscimento delle malattie professionali realizzata dall' Inca-Cgil, dal titolo “Malattie professionali: l’abilità sta nel difendersi - Guida agli indennizzi e ai risarcimenti del sistema assicurativo in Italia”.
 
La Fiom ricorda poi che sono in attuazione “azioni per il riconoscimento delle malattie professionali alla Fiat-Sata di Melfi, alla Fincantieri di Monfalcone anche con la richiesta del riconoscimento del danno differenziale, alla ex Black & Decker di Perugia, mentre si stanno avviando le azioni alla Antonio Merloni di Gaifana in Umbria, alla Electrolux di Pordenone, alla Sevel della Val di Sangro”. Sono stati avviati, inoltre, diversi sportelli informativi.
 
Sul sito della Fiom è possibile scaricare i vari moduli occorrenti per l’inoltro delle richieste relative alla consegna dei DVR (in particolare con riferimento alle valutazioni relative alle patologie muscolo-scheletriche), alla consegna dei risultati riguardanti le patologie individuate nell’attività di sorveglianza sanitaria e alla consegna dei documenti che chiariscano le mansioni individuate per i lavoratori a Ridotte Capacità Lavorative:
 
- “ Modulo per la richiesta di dati sull'idoneità alla mansione specifica” (formato PDF, 60 kB);
 
- “ Modulo per la richiesta di consegna dei dati relativi al Documento di valutazione dei rischi muscolo-scheletrici” (formato PDF, 68 kB);
 
- “ Modulo per la richiesta di consegna dei dati relativi al Documento di valutazione dei rischi specifici” (formato PDF, 65 kB);
 
- “ Modulo per la richiesta dei dati sulla sorveglianza sanitaria” (formato PDF, 67 kB);
 
- Inca-Cgil, “ Malattie professionali: l’abilità sta nel difendersi - Guida agli indennizzi e ai risarcimenti del sistema assicurativo in Italia” (formato PDF, 801 kB);
 
- Fiom, Comunicato relativo alla campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche.
 
 


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Rispondi Autore: Morando Sergio immagine like - likes: 0
26/05/2011 (14:16:55)
Riconoscere le malattie professionali con danni all'apparato muscolo scheletrico è GIUSTO ! Ma come fare se si lavora a singhiozzo con contratti interinali,a ritenuta d'acconto, cantieri lavoro, a progetto, a somministrazione etc.similari precari dove si viene assunti a tempo per una mansione MENTRE sui posti di lavoro sono poi altre e pericolose ? Es: manovale..ma in realtà ti fanno fare (magari in accordi segreti con le ditte interinali e clienti..) non il manovale ma il saldatore o il cantoniere..PERTANTO SENZA LE RELATIVE VISITE MEDICHE ! E NESSUN corso di legge sulle sicurezze di tali qualifiche ! INSOMMA LE LEGGI VIOLATE RAGGIRATE ! Cosa bisogna fare ? Possibile che gli ispettori del lavoro ,ASL SPRESAL Etc. non intervengano persino quando sanno..? Che fare?
Sergio Morando
Rispondi Autore: Antonio Graziano immagine like - likes: 0
30/11/2014 (17:58:18)
Dal lontano 2009 che ho aperto una vertenza x malattia professionale,volevo dirvi che siete lenti mancate di professionalità avete dei collaboratori inefficenti menefrechisti,dove lavoro sono usciti con una serie di numeri telefonici dove invitavano l'operaio a denunciare la malattia professionale ecc.ecc.per prendere un appuntamento con un medico legale,in culo non hanno mai risposto prendendo x il culo l'operaio in questione vaff. inccazzato nero. a dimenticavo sono un vostro ISCRITTO...

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Inail: i rischi di esposizione a micobatteri non tubercolari

We are safety: un progetto per coinvolgere i lavoratori

Imparare dagli errori: gli infortuni professionali con la calandra

Imparare dagli errori: infortuni e sabbiatura nelle industrie meccaniche


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

01AGO

Soggetti abilitati alle verifiche periodiche: il 64° elenco

31LUG

Un manuale operativo per la gestione della piattaforma Patente a Crediti

30LUG

Nuova intesa contro il rischio calore negli ambienti di lavoro

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
30/07/2025: MASE - Interpello 0121740 del 26-06-2025 - Interpello ai sensi dell’articolo 3-septies del d.lgs. 152 del 2006 - chiarimenti sull’utilizzo, per la produzione di biogas, di taluni prodotti solidi e liquidi definiti End of Waste ai sensi dell’art. 184-ter del d.lgs. n. 152 del 2006.
29/07/2025: Ispettorato Nazionale del Lavoro – Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - Circolare congiunta - Possibile attribuzione indebita delle funzioni del preposto - 2025
29/07/2025: Corte di Cassazione Penale, Sez. 4 - Sentenza n. 43271 del 13 ottobre 2016 - Somministrazione di lavoro: infortunio di un lavoratore per mancanza di DPI. Responsabilità del datore di lavoro e d. lgs. n. 231/01.
28/07/2025: Corte di Cassazione Penale, Sez. 4 - Sentenza n. 22586 del 05 giugno 2024 - Infortunio con il carrello elevatore: mancata formazione. Responsabilità amministrativa dell'impresa.
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


DPI

Le nuove prospettive della sicurezza: gli smart DPI


INTERPELLI

Un nuovo interpello sul numero dei partecipanti ai corsi di formazione


SORVEGLIANZA SANITARIA, MALATTIE PROFESSIONALI

Allergie e lavoro: esposizione a pollini nei lavoratori outdoor e indoor


SGSL, MOG, DLGS 231/01

La responsabilità amministrativa delle imprese e la UNI EN ISO 45001


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità