Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Igiene alimentare e formazione

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Industria alimentare

08/03/2004

La Giunta della Regione Emilia Romagna fissa le linee guida per la formazione degli operatori del settore alimentare.

Igiene alimentare in primo piano in Emilia Romagna. Nei giorni scorsi la giunta regionale ha approvato la delibera che definisce i criteri e le modalità per l´organizzazione dei corsi che il personale del settore alimentare deve frequentare, come previsto dalla Legge Regionale 11 del 2003 "Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti".
I corsi consentiranno il rilascio e il rinnovo dell’attestato di formazione che sostituisce il libretto di idoneità sanitaria, abolito con la Legge 11/2003.
Il personale addetto alla produzione, preparazione, manipolazione e vendita di alimenti, infatti, non deve più sottoporsi alla visita annuale per il rilascio o il rinnovo del libretto di idoneità sanitaria, ma deve aumentare l’attenzione per il rispetto delle norme igieniche e di comportamento, indispensabili a garantire la salubrità degli alimenti.
La necessità di puntare maggiormente sulla formazione nasce, in particolare dai risultati delle rilevazioni del sistema di sorveglianza sulle tossinfezioni alimentari attivo in Emilia Romagna. I dati hanno infatti evidenziato che le cause delle tossinfezioni non sono quasi mai legate allo stato di salute degli operatori alimentari, ma alle procedure di approvvigionamento, preparazione e conservazione dei cibi.

La delibera contiene una classificazione delle mansioni per le quali la formazione e l´aggiornamento sono obbligatori e definisce le linee guida per l´organizzazione dei corsi (modalità di svolgimento, periodicità, contenuti) che spetta ai Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende unità sanitarie locali competenti per territorio.
Per facilitare la partecipazione dei lavoratori interessati, le Asl hanno anche la possibilità di validare corsi effettuati direttamente dalle aziende alimentari o dalle associazioni di categoria, nell´ambito di programmi di formazione per una corretta applicazione dell´Haccp.

La delibera individua un corso base tipo I (corso di formazione), della durata di tre ore, destinato alle persone che richiedano per la prima volta l´attestato di formazione, senza avere mai avuto il libretto sanitario; e un corso base tipo II (corso di aggiornamento), della durata di due ore, destinato a persone in possesso del libretto sanitario e a chi richieda il rinnovo dell´attestato di formazione.
E´ prevista anche la possibilità di corsi basati su tecniche di apprendimento a distanza, attraverso sistemi informatici.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!