Infortuni sul lavoro in aumento, morti bianche in calo

Sono stati resi noti dall'Osservatorio dell'Inail i dati relativi agli infortuni sul lavoro verificatisi nel primo quadrimestre del 2001: i casi di infortunio sono aumentati dell'1,3% rispetto allo stesso periodo del 2000, passando da 304.197 a 308.021.
Considerando la gravita' degli incidenti, i casi di infortunio mortale sono invece diminuiti del 13,8% (362 vittime, contro le 420 registrate nello stesso periodo del 2000).

L'andamento degli infortuni non e' tuttavia omogeneo, infatti se in agricoltura gli infortuni sono diminuiti del 9,7% (23.459 casi rispetto ai 25.982 del periodo gennaio-aprile 2000), nell'ambito sanitario, invece, sono aumentati ben del 14,3%.

Prendendo in esame i dati relativi ai vari settori, si osserva che nell'industria i casi di infortunio hanno subìto un incremento del 2,3% (284.562 rispetto a 278.215 del periodo gennaio-aprile 2000), ma un significativo calo si e' registrato nei casi di infortuni mortali (-7,8%, 362 casi); nel settore delle costruzioni sono diminuiti sia gli infortuni (-6,3%) sia le morti bianche (-15%).
Nell'industria manufatturiera il calo degli infortuni mortali e' stato pari al 34%.

Per quanto concerne l'aumento dei casi di infortunio nell'industria, e' tuttavia da sottolineare che dal gennaio 2000 e' aumentata la popolazione assicurata; il decreto 38/2000 prevede infatti la tutela anche per i parasubordinati ed i dirigenti.

In agricoltura gli infortuni e le morti banche sono calati rispettivamente del -9,7%e del -50% rispetto allo stesso periodo del 2000; dati positivi anche dal commercio (-4,1% e -25%).