Soccorritori in pericolo?

I soccorritori che dopo l'11 settembre hanno portato la loro opera nella zona delle Torri gemelle potrebbero essere a rischio di gravi patologie.
Già nei mesi successivi alla tragedia, da piu' fonti era stato ipotizzato il pericolo che le sostanze contenute nelle macerie, quale ad esempio l'amianto, potessero avere conseguenze negative sul personale impegnato nella zona .(Si veda PuntoSicuro n.406, n. 433).

Timori che ora si fanno piu' forti dopo il decesso, per tumori alle vie respiratorie, di sei cani che fiutavano tra le macerie alla ricerca dei corpi intrappolati.

A quanto ha riportato il quotidiano ''Repubblica'', i ricercatori epidemiologici della facoltà di Veterinaria della University of Pennsylvania (Filadelfia) e il centro radiologico diagnostico per animali di Vienna (Virginia), hanno avviato uno studio per appurare se questi decessi siano attribuibili alle polveri e ai fumi respirati dai cani al Ground Zero.

I cani hanno un metabolismo più accelerato rispetto agli uomini e, quindi, le patologie si sviluppano in essi più velocemente; studiando l'incidenza dei tumori alle vie respiratorie nei ''socorritori a quattro zampe'', i ricercatori intendono valutare anche la possibilità di sviluppo di tali patologie negli uomini che hanno lavorato tra le macerie delle torri e, quindi, di prevenirle.