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Si amplia la copertura del 114
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Più protezione dei minori contro gli abusi. Un obiettivo che il Ministero dell’Interno intende perseguire anche mediante una più stretta collaborazione tra Forze dell'Ordine, le Prefetture e il servizio “114-Emergenzia Infanzia”, gestito dal telefono Azzurro per conto dei Ministeri delle Comunicazioni, delle Pari Opportunità e del Lavoro e Politiche Sociali
A tale scopo il Ministero dell’Interno ha firmato una convenzione con il presidente di Telefono Azzurro che prevede interventi integrati e multidisciplinari per potenziare la "rete di protezione" intorno a bambini e adolescenti.
Il servizio “114” è una linea telefonica di emergenza accessibile gratuitamente da telefonia fissa 24 ore su 24 da parte di chi intende segnalare situazioni di emergenza o rischio per la salute psico-fisica di bambini o adolescenti.
"Per affrontare e risolvere problemi così complessi - ha detto il ministro Pisanu - la collaborazione tra istituzioni è condizione necessaria ma non sufficiente, perché mai come in questi casi la chiave di volta sta nella collaborazione pubblico-privato, cioè tra le amministrazioni pubbliche e le istituzioni spontanee della società civile."
"Il Protocollo - ha proseguito Pisanu - prevede infatti che, qualora nella gestione di casi di emergenza si renda necessario l’intervento delle Forze dell’ordine, gli operatori di polizia e quelli del servizio “114” congiuntamente adottano i criteri della più ampia e aperta collaborazione, della reciproca consultazione e del confronto nella ricerca delle migliori soluzioni operative."
Il servizio 114 è attualmente accessibile telefonicamente da tre regioni (Lombardia, Veneto, Sicilia), ma sarà presto progressivamente a tutto il territorio nazionale.
"Il servizio Emergenza Infanzia 114 - ha detto presidente di telefono Azzurro - è sostenuto e promosso dai Ministeri delle Comunicazioni, delle Pari Opportunità e del Lavoro e Politiche Sociali, ma l'accordo con il Ministero dell'Interno è asse portante perché mira alla collaborazione con le Forze dell'Ordine e attiva, attraverso le Prefetture, le sinergie con le istituzioni locali".
Più protezione dei minori contro gli abusi. Un obiettivo che il Ministero dell’Interno intende perseguire anche mediante una più stretta collaborazione tra Forze dell'Ordine, le Prefetture e il servizio “114-Emergenzia Infanzia”, gestito dal telefono Azzurro per conto dei Ministeri delle Comunicazioni, delle Pari Opportunità e del Lavoro e Politiche Sociali
A tale scopo il Ministero dell’Interno ha firmato una convenzione con il presidente di Telefono Azzurro che prevede interventi integrati e multidisciplinari per potenziare la "rete di protezione" intorno a bambini e adolescenti.
Il servizio “114” è una linea telefonica di emergenza accessibile gratuitamente da telefonia fissa 24 ore su 24 da parte di chi intende segnalare situazioni di emergenza o rischio per la salute psico-fisica di bambini o adolescenti.
"Per affrontare e risolvere problemi così complessi - ha detto il ministro Pisanu - la collaborazione tra istituzioni è condizione necessaria ma non sufficiente, perché mai come in questi casi la chiave di volta sta nella collaborazione pubblico-privato, cioè tra le amministrazioni pubbliche e le istituzioni spontanee della società civile."
"Il Protocollo - ha proseguito Pisanu - prevede infatti che, qualora nella gestione di casi di emergenza si renda necessario l’intervento delle Forze dell’ordine, gli operatori di polizia e quelli del servizio “114” congiuntamente adottano i criteri della più ampia e aperta collaborazione, della reciproca consultazione e del confronto nella ricerca delle migliori soluzioni operative."
Il servizio 114 è attualmente accessibile telefonicamente da tre regioni (Lombardia, Veneto, Sicilia), ma sarà presto progressivamente a tutto il territorio nazionale.
"Il servizio Emergenza Infanzia 114 - ha detto presidente di telefono Azzurro - è sostenuto e promosso dai Ministeri delle Comunicazioni, delle Pari Opportunità e del Lavoro e Politiche Sociali, ma l'accordo con il Ministero dell'Interno è asse portante perché mira alla collaborazione con le Forze dell'Ordine e attiva, attraverso le Prefetture, le sinergie con le istituzioni locali".
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