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Defibrillatore in ambulanza: dopo la sperimentazione a Brescia, parte tutta la Lombardia

La sperimentazione Bresciana di 2 anni ha avuto esito positivo. Anche sulle autoambulanze dei volontari che circolano nelle province di Milano, Monza, Como e Varese verrà installato il defibrillatore semiautomatico, lo strumento il cui uso rappresenta senza dubbio la terapia più importante nel trattamento dell'arresto cardiocircolatorio.

La Giunta lombarda ha infatti approvato, su proposta dell'assessore alla Sanità, Carlo Borsani, la predisposizione di oltre 100 postazioni che saranno presidiate dalle autoambulanze dotate di defibrillatore semiautomatico. Le postazioni sono 43 a Milano, 11 a Monza, 25 a Brescia (in potenziamento alla dotazione esistente), 9 a Como e 14 a Varese. La Giunta regionale ha anche approvato le linee guida regionali alle quali tutti coloro che useranno il defibrillatore semiautomatico dovranno attenersi.

Autorevoli studi scientifici hanno dimostrato che la pronta applicazione del defibrillatore moltiplica le possibilità di sopravvivenza degli infartuati, stimando che per ogni minuto trascorso tra l'esordio dell'infarto e l'inizio della defibrillazione la percentuale di sopravvivenza diminuisca del 7/10 per cento. La sperimentazione riguarda soltanto le autoambulanze Msb (mezzi di soccorso di base) e non quelle Msa (mezzi di soccorso avanzato), perché queste hanno già a bordo il medico e tutta la strumentazione adeguata. Per completare la dotazione dei defibrillatori a tutte le postazioni e per formare il personale non medico (infermieri che lavorano sui mezzi di soccorso, soccorritori volontari, ecc.) all'uso del defibrillatore semiautomatico la Giunta regionale ha stanziato 200.000 euro. Si tratta di una sperimentazione che durerà sei mesi.

Il defibrillatore semiautomatico è in libero commercio e PuntoSicuro consiglia tutte le aziende e gli enti con un elevato numero di persone al loro interno, di imitare quello che succede da anni negli USA: la squadra di primo soccorso aziendale dotata di defibrillatore per poter intervenire sui pazienti in arresto cardiorespiratorio in quei primi, fondamentali, minuti. Attendere le ambulanze nelle aziende/enti di grandi dimensioni richiede, a volte, troppo tempo e, in caso di arresto cardio-respiratorio, di tempo non ce n'è proprio.

Per utilizzare il defibrillatore semiautomatico è necessario un breve corso e la conoscenza delle corrette procedure di BLS (Basic Life Support), ovvero delle manovre di rianimazione di base, il cosiddetto massaggio cardiaco e la "respirazione bocca a bocca".




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