ATREZZATURE CERTIFICATE: SI o NO?
Categoria: Datore di Lavoro. Aperta il 16/01/2022 da charlie ometto. Messaggi postati: 4.
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| Autore | Messaggio |
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| Buona sera, complimenti per il forum. Secondo voi quali sono le problematiche che una azienda può incombere ad auto costruirsi piccole attrezzature per facilitare le operazioni di assemblaggio in linea? Per piccole attrezzature intendo: carrelli per la movimentazione, scaffalature su ruote e non, banchi di lavoro fissi e son sistemi di ribaltamento, ceste, ecc... Le sanzioni che può incorrere sono solo non conformità e osservazioni al sistema di qualità ISO 9001 e ISO 45001 oppure ci possono essere segnalazioni anche al Responsabile di Sicurezza e Datore di Lavoro. La scelta di auto-produrli è per un risparmio economico ma potrebbero non essere state valutato accuratamente in tutte le sue funzioni, aspetti riguardanti la sicurezza o sulla tutela dell'utilizzatore. Non dovrebbero essere prodotte da terzi e correlate di apposita documentazione: manuale uso e manutenzione (almeno), dichiarazione CE, relazione tecnica, ecc... Voi che ne pensate? avete già affrontato situazioni del genere? come avete risolto / cosa avete consigliato? Ci sono punti di qualche norma che riportano questo? oppure su Dlgs 81/08? grazie Postato il 16/01/2022 alle 22:57 | |
| Buonasera, una situazione di tal genere può violare le disposizioni di cui all'art. 70, commi 1 e 2, e all'art. 71, comma 1, del DLgs 81/2008. Per la violazione delle disposizioni contenute nei suddetti commi per il Datore di Lavoro sono previste sanzioni penali. Postato il 17/01/2022 alle 01:52 | |
| Ciao! Certamente l'attrezzatura certificata è necessaria sul posto di lavoro, indipendentemente dal fatto che il lavoro sia pericoloso per la vita o meno. Per esempio, la nostra direzione ha installato allarmi ajax nei nostri uffici a scopo di sicurezza per prevenire il furto di oggetti personali o la fuga di segreti commerciali, e ora posso andare a pranzo e avere l'ufficio sorvegliato Postato il 25/02/2022 alle 15:19 | |
In risposta al messaggio di charlie ometto: Buongiorno, Buona sera, complimenti per il forum. Secondo voi quali sono le problematiche che una azienda può incombere ad auto costruirsi piccole attrezzature per facilitare le operazioni di assemblaggio in linea? Per piccole attrezzature intendo: carrelli per la movimentazione, scaffalature su ruote e non, banchi di lavoro fissi e son sistemi di ribaltamento, ceste, ecc... Le sanzioni che può incorrere sono solo non conformità e osservazioni al sistema di qualità ISO 9001 e ISO 45001 oppure ci possono essere segnalazioni anche al Responsabile di Sicurezza e Datore di Lavoro. La scelta di auto-produrli è per un risparmio economico ma potrebbero non essere state valutato accuratamente in tutte le sue funzioni, aspetti riguardanti la sicurezza o sulla tutela dell'utilizzatore. Non dovrebbero essere prodotte da terzi e correlate di apposita documentazione: manuale uso e manutenzione (almeno), dichiarazione CE, relazione tecnica, ecc... Voi che ne pensate? avete già affrontato situazioni del genere? come avete risolto / cosa avete consigliato? Ci sono punti di qualche norma che riportano questo? oppure su Dlgs 81/08? grazie se le attrezzature sono delle dime, delle pinze o degli arnesi ad attivazione esclusivamente manuale, non sono delle macchine e quindi non necessitano di una certificazione CE. Se invece si tratta di sistemi in cui la forza motrice è diversa da quella umana, (elettrica, pneumatica, idraulica, meccanica) allora possono essere considerate delle macchine o quasi macchine in funzione dell'utilizzo che se ne fa e dell'ambiente di lavoro sul quale vengono applicate e rispondono alla direttiva macchine per la certificazione CE. ovviamente se sono macchine ante CE (1996) possono non essere certificate. il costruttore deve certificarla anche se ne è il solo fruitore. e quindi deve seguire gli obblighi imposti dalla direttiva macchine 2006/42/ce (manuale, fascicolo tecnico, analisi dei rischi, analisi strumentali ecc ecc. Se poi invece sono dei sistemi per raggiungere punti in quota come scale, piattaforme devono seguire ad esempio la norma UNI 131 o la ISO 14122. Poi per ogni "attrezzo" esiste comunque la necessità di valutare i rischi da parte del Datore di Lavoro oltre che la possibilità di applicare la norma UNI più consona, qualora esistesse già. Postato il 21/03/2022 alle 16:07 |
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