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Valutare lo stress nei corsisti online

Valutare lo stress nei corsisti online
Anthea De Domenico

Autore: Anthea De Domenico

Categoria: Elearning

09/05/2023

Lo stress è parte dell'apprendimento, ma va gestito per non divenire un problema e influenzare il successo della formazione stessa.

In un ambiente elearning gli studenti avvertono maggiore  solitudine e sono più soggetti allo stress.
La seguente ricerca  An Approach to Assessing Stress in eLearning Students spiega come stimare, in modo non invasivo, i livelli di stress degli studenti online e adottare misure per affrontarlo.
Tale lavoro non prende in esame la misurazione dello stress tramite strumentazione neuroscientifica per il monitoraggio dei parametri cerebrali e biologici (al contrario di Peter e al, 2005), bensì di un modulo interno alla piattaforma Moodle proprio per rilevare lo stress dei corsisti. Per farlo, ci si è avvalsi di parametri misurabili come la pressione della tastiera, il movimento del mouse, il touch screen e le webcam.

Nei corsi online l'interazione studente-docente (anche e soprattutto nell'aspetto non verbale, che permette di bilanciare la lezione all'insegnante sulla base dell'atteggiamento degli studenti) va persa.

Infatti, l'efficacia della formazione dipende fortemente dallo stato d'animo dei corsisti, dalle loro emozioni, autostima, nonché gli stili di apprendimento individuali.

Questi aspetti dovrebbero essere presi in considerazione nella formazione e-learning. In un'aula tradizionale, il docente è messo nella condizione (sociale) di essere più sensibile rispetto agli stati d'animo dei discenti e può addirittura prevedere lo stress dei partecipanti al corso, prendendo le misure necessarie per mitigare tale situazione. 
Quando si fa la formazione in solitaria, tutto ciò è impossibile e può essere ancora più difficile per i corsisti superare lo stress.


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Lo stress

Lo stress è la risposta psicologica e fisiologica di forte pressione mentale ed emotiva che l'organismo mette in atto nei confronti di compiti, difficoltà o eventi valutati come eccessivi o pressanti. Infatti, lo stress può influenzare il corpo, i pensieri, i sentimenti e il comportamento di una persona, ma è comunque sempre frutto di una percezione: se una situazione è stressante per un individuo, non lo è per tutti. Diversi sono anche i modi in cui ognuno risponde allo stress. 
Ad oggi, lo stress eccessivo è la seconda seconda causa di assenza dal lavoro in Europa, dopo il mal di schiena (BT, 2002). 

Negli studenti, e a maggior ragione nei corsisti online, se il carico di studio e gli altri impegni non vengono gestiti, lo stress può crescere fino a diventare un problema e impedire il successo della formazione.
 
Infatti, lo stress ricorrente può:

  • ridurre l'autostima e la fiducia in sé stessi,
  • ridurre la memoria e la capacità di comprensione,
  • ridurre la capacità di studiare,
  • creare auto-colpevolizzazione e dubbi su sé stessi.

E' necessario che ci sia un bilanciamento: troppo stress può compromettere la salute fisica e mentale, nessuno stress si traduce in mancanza si sfide e opportunità. 
La chiave per ridurre lo stress è identificare le strategie che si adattano alla persona in quanto tale, grazie a  formazione personalizzata

Segnali di stress

I segnali di stress possono essere suddivisi in quattro categorie. Per ogni categoria ogni individuo può manifestare alcuni sintomi (Melinda et al, 2012).

1. PENSIERI 

  • Autocritica
  • Difficoltà di concentrazione o di prendere decisioni
  • Dimenticanza o disorganizzazione mentale
  • Preoccupazione per il futuro
  • Pensieri ripetitivi
  • Paura del fallimento

2. SENTIMENTI 

  • Ansia
  • Irritabilità
  • Paura
  • Umore
  • Imbarazzo

3. COMPORTAMENTI 

  • Balbuzie o altre difficoltà di linguaggio
  • Pianto
  • Azioni impulsive
  • Risate nervose
  • Scatti di rabbia verso gli amici
  • Digrignamento dei denti o della mandibola
  • Fumo, alcol o droghe
  • Maggior numero di incidenti
  • Aumento o diminuzione dell'appetito

4. SINTOMI FISICI

  • Muscoli tesi o spasmi muscolari
  • Mani fredde o sudate
  • Mal di testa
  • Problemi alla schiena o al collo
  • Disturbi del sonno
  • Dolori di stomaco e disturbi intestinali
  • Raffreddori e infezioni frequenti
  • Stanchezza
  • Respirazione rapida o battito cardiaco accelerato
  • Tremori
  • Secchezza delle fauci

L'importanza dello stress

Lo stress influenza il corpo, i pensieri, i sentimenti e il comportamento di una persona; per questa sua importanza, le cause ambientali e le sue caratteristiche sono state oggetto di ricerca in diverse discipline.

In Psicologia, lo stress è definito come un'emozione (positiva o negativa) che si presenta in risposta a situazioni specifiche. Un alto livello di stress è accompagnato da determinati sintomi psicosomatici (come visto nell'elenco precedente, Ortony, Clore e Collins, 1988). 
Inoltre, le espressioni facciali hanno una struttura sistematica, coerente e significativa che può essere mappata a stati affettivi (Beatty, 1982), (Picard, Vyzas e Healey, 2001). 

Stress ed e-learning in Moodle

Le piattaforme eLearning sono sempre più diffuse sia in ambito educativo e accademico che formativo aziendale. Attualmente le organizzazioni educative non possono escludersi dalla società dell'informazione e si trovano sempre di fronte a nuove sfide tecnologiche.
E' quindi importante che la formazione erogata online sia efficace e di successo. 

Gli LMS (nella ricerca citata è stato preso in esame Moodle) hanno un grande successo, tuttavia la loro forza non è quella di tenere in grande considerazione le  questioni affettive e della determinazione ad apprendere dei corsisti (Rodrigues, Fdez-Riverola e Novais, 2011). 

Nel recente studio di cui trattiamo, la rilevazione dello stress è stata possibile grazie ad un sensore, l'accelerometro, ampiamente disponibile negli smartphone e nei tablet.
In particolare, ogni studente ha interagito con Moodle dal proprio ambiente reale mentre frequentava un corso. I dispositivi usati da ognuno erano dotati di sensori che acquisivano informazioni in modo non intrusivo. Queste informazioni venivano registrate in un modulo apposito, definito "modulo di riconoscimento dello stress" quindi i dati sono stati analizzati in modo contestuale dal sistema, dando feedback al docente e allo studente. Ad esempio, il modulo suggeriva una pausa allo studente sotto stress o prima che raggiungesse picchi di stress. 

Nello specifico, abbiamo parlato di sensori (webcam, tastiera, mouse e accelerometro). Quali informazioni hanno fornito questi strumenti?

  • Pattern tattile - il pattern tattile rappresenta il modo in cui uno studente tocca il dispositivo e può registrare una variazione di intensità nell'arco di un periodo di tempo. Queste informazioni sono state acquisite da touch screen con supporto per l'intensità del tocco;
  • Accuratezza del tocco - un confronto tra i tocchi nei controlli attivi e i tocchi nelle aree passive (ad esempio, senza il supporto dell'intensità del tocco) in cui non ha senso toccare. Anche questa informazione è stata acquisita tramite touch screen;
  • Intensità del tocco - l'intensità del tocco rappresenta la quantità di forza che l'allievo esercita nel tocco. Viene analizzata in termini di intensità massima, minima e media di ogni tocco.  Anche queste informazioni sono state acquisite tramite touch screen;
  • Durata del tocco - rappresenta l'intervallo di tempo tra l'inizio e la fine dell'evento tattile. Questi dati vengono acquisiti da dispositivi con touch screen;
  • Quantità di movimento - la quantità di movimento stima come e quanto lo studente si muove all'interno dell'ambiente. Questo dato viene registrato grazie alla webcam; 
  • Accelerazione - l'accelerazione viene misurata dagli accelerometri dei dispositivi mobili. È utile per costruire una stima di quanto lo studente si sta muovendo e di come lo sta facendo. Inoltre, le informazioni provenienti dall'accelerometro sono state utilizzate per supportare la stima dell'intensità del tocco.
  • Movimento del mouse - movimenti rapidi del mouse di bassa ampiezza possono indicare un elevato livello di stress. Questi dati sono stati acquisiti dal mouse;
  • Click del mouse - la quantità di click del mouse e la sua frequenza sono utili per fare una stima di come lo studente navighi il corso e dove clicchi. È simile ai primi quattro argomenti enumerati (pattern, accuratezza, intensità e durata). Questi dati vengono acquisiti dal mouse;
  • Battute sulla tastiera - frequenza e intensità dell'uso della tastiera.

L'assunto è che quando uno studente è stressato, tocca l'interfaccia in modo diverso, eseguendo movimenti diversi e con una minore precisione di tocco.
Gli autori sottolineano che un ambiente e-learning costruito con dispositivi e le funzionalità descritte potrebbe fornire informazioni sul contesto e sullo stato dello studente, tuttavia il prototipo di questo sistema è ancora in fase di test, convalida e sviluppo.

Anthea De Domenico

Fonte: eLearningNews






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