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Costruire un buon test di apprendimento in 7 step

Costruire un buon test di apprendimento in 7 step
Anthea De Domenico

Autore: Anthea De Domenico

Categoria: Elearning

03/05/2019

Spesso chi si occupa di eLearning deve creare quiz e domande. Quali sono le 7 caratteristiche di una "buona domanda"?

Una buona domanda è uno strumento potente per valutare l'apprendimento e rafforzare l'assimilazione dei concetti. Ma porla non è semplice come sembra. Quali sono le caratteristiche specifiche di un quesito ben formulato ed efficacie?

1. Rilevante

La pertinenza è fondamentale. Le domande del quiz dovrebbero concentrarsi sul materiale trattato nella lezione che si considera importante rispetto agli obiettivi di apprendimento generali.

2. Chiara

Abbasso la vaghezza! Gli studenti dovrebbero riuscire a capire esattamente la richiesta, anche quando non conoscono la risposta alla domanda.

3. Concisa

Una buona domanda è chiara e concisa. Omette qualsiasi informazione non necessaria che richiede agli studenti di dedicare tempo e risorse per comprenderla correttamente. Lo scopo del test non è quello di fare domande tranello agli studenti, ma di valutare le loro conoscenze.

4. Finalizzata

Una buona domanda può sondare sia le conoscenze innate sia quelle specifiche, ma ricorda che una domanda che non ha uno scopo preciso non ha valore. Lo scopo aiuta a valutare la risposta rispetto ad alcuni parametri di riferimento. 
La domanda "Qual è la capitale della Francia?" richiede allo studente di esercitare la propria memoria: se questo è il tuo scopo, la domanda è totalmente giustificata. Se lo scopo è quello di valutare e migliorare la capacità di ragionamento dello studente, la stessa domanda potrebbe essere riformulata in questo modo: "In che modo la posizione geografica di Parigi ha influito nel farla diventare la capitale della Francia?".

5. Non guidata

Non porre domande che "influenzano" lo studente. Per esempio, la domanda "Poiché il latte liofilizzato è un sostituto sicuro del latte materno, il suo uso dovrebbe essere normalizzato?" è estremamente tendenziosa (presuppone che la formula sia sicura) e porta le persone a rispondere in modo affermativo. Meglio riformulare in questo modo: "Pensi che l'uso di latte artificiale debba essere normalizzato?".

6. Stimola il pensiero

Una buona domanda richiede agli studenti di riflettere e ricordare i concetti imparati. Non richiede risposte ovvie.

7. Monodimensionale

Una domanda deve essere una sola domanda (per volta). Quindi, una buona domanda si concentra su una dimensione alla volta. Se vuoi approfondire più aspetti, crea più domande. 

Articolo tratto da eLearningIndustry


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