Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Una lista di controllo per affrontare il caldo nei cantieri
Pubblicità
Nel sito web di Suva, l’azienda svizzera nel campo dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, è disponibile una lista di controllo relativa al lavoro sui cantieri all’aperto nei giorni di canicola per tutelare i lavoratori dagli effetti della canicola, dei raggi UV e dell’ozono.
Riguardo alla canicola, al soffocante caldo estivo, il documento ricorda che “durante i periodi di caldo intenso l’organismo è fortemente sollecitato, soprattutto se l’umidità atmosferica è molto elevata”. Inoltre “le persone più colpite sono quelle che svolgono lavori fisici all’aperto”. Le conseguenze possono essere, esaurimento fisico o, nella peggiore delle ipotesi, un colpo di calore.
Riguardo alle radiazioni solari (raggi UV), i raggi ultravioletti che ci raggiungono ogni giorno tramite l’irraggiamento solare, si fa presente che in estate “i valori massimi giornalieri si registrano tra le 11:00 e le 15:00”. Conseguenze dei raggi UV, a partire da una determinata intensità, possono essere i tumori della pelle o le lesioni oculari.
---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----
Infine sono presentati i pericoli dell’ozono che “si forma quando l’irraggiamento solare è molto intenso, soprattutto in estate” e in particolare nel tardo pomeriggio, all’incirca tra le 16.00 e le 18.00. “L’ozono che si forma in prossimità del suolo (ozono troposferico) ha l’effetto di un gas irritante. Una prolungata esposizione ad elevate concentrazioni di ozono può provocare bruciore agli occhi, irritazioni della gola e della faringe, insufficienza respiratoria e mal di testa”.
La lista di controllo, che presenta un modulo finale compilabile anche on line, è divisa in quattro parti (nota: alcune indicazioni sono riferite alla legislazione svizzera).
La prima è relativa alle temperature superiori a 25°C all’ombra.
In questa parte ci si chiede, ad esempio, se i lavori pesanti vengano effettivamente eseguiti nelle prime ore del mattino, se ci sono luoghi ombreggiati per le pause o se i lavoratori si proteggono sufficientemente (abiti leggeri, creme solari, copricapi,...).
La seconda è relativa alle ulteriori misure per le temperature superiori a 30°C all’ombra.
In questo caso le domande sono relative agli orari, alle pause (almeno 5 minuti ogni ora), alla presenza di ombra nel luogo di lavoro e alle condizioni fisiche dei lavoratori.
La terza è relativa alle ulteriori misure per le temperature superiori a 35°C all’ombra.
In questo caso si consiglia di creare un’ombreggiatura artificiale, di fare una pausa di 15 minuti ogni ora in un luogo fresco e di bere sufficientemente (minimo 0,3-0,5 litri, 2-3 volte ogni ora).
L’ultima parte è relativa a condizioni climatiche straordinarie con elevata umidità atmosferica e indica che le misure da applicare, già incontrate nella parte precedente, si applicano già per temperature superiori a 32°C.
La lista di controllo: “Lavorare sui cantieri all’aperto nei giorni di canicola”, Suva (formato PDF, 561 kB).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.