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Innovazione per la sicurezza nel settore costruzioni

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Edilizia

24/11/2004

Premiati i vincitori del premio “Buone pratiche”. Soluzioni per l’industria edile.

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Soluzioni sperimentate con successo, facilmente applicabili anche ad altre realtà: sono queste due delle caratteristiche chiave delle iniziative premiate dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro nell’ambito del concorso “Buone Prassi”, quest’anno dedicato al settore dell’edilizia.

Le buone pratiche premiate, finalizzate al miglioramento della sicurezza e della salute nell’industria edile in Europa, hanno coinvolto diversi aspetti della prevenzione, dalle soluzioni tecniche all’organizzazione del lavoro, dal coinvolgimento delle parti sociali alla formazione.


Hans-Horst Konkolewsky, direttore dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha sottolineato: “Fra i punti di forza di queste iniziative rientra quello di poter essere trasferiti con relativa facilità in altri paesi, consentendo quindi all’industria edile europea di compiere un ulteriore passo avanti verso il miglioramento delle statistiche per la sicurezza e la salute”.

Cinque i progetti che hanno ricevuto uno speciale riconoscimento.
In Danimarca è stata realizzata una forma efficace di partenariato per la sicurezza e la salute tra datori di lavoro, lavoratori, progettisti ed altre parti interessate alla costruzione di un nuovo centro multimediale per Danmarks Radio (DR): dopo circa 800 000 ore di lavoro in cantiere, l’incidenza di infortuni si è attestata al di sotto della media del settore in Danimarca, con solo 19 infortuni secondari in due anni.

Dall’Austria viene invece l’utilizzo di un sistema di impalcature preassemblate, messo in posa e smontato da una gru, che ha permesso di ridurre i rischi di cadute nella fase di montaggio e di smontaggio. Il sistema, assemblato per lo più a livello del terreno, include inoltre corrimano integrati ed altri dispositivi di sicurezza.

Per incentivare le imprese ad utilizzare un semplice sistema di monitoraggio per la sicurezza e la salute nei cantieri edili è stato invece utilizzato in Finlandia: in passato soltanto un’azienda ogni quattro fra quelle che partecipavano all’iniziativa mostravano un livello di sicurezza superiore al 75%. Da quando il concorso è stato introdotto la relazione è salita a tre su quattro.

Nei Paesi Passi è stato invece sviluppato un innovativo sistema di estrazione atto a ridurre l’esposizione dei lavoratori ai rischi della polvere di silice cristallina sprigionata dalla rimozione dei manti stradali: il dispositivo, che viene adattato ad una fresa stradale, ha portato i livelli di esposizione molto al di sotto della concentrazione massima ammissibile (MAC) di silice cristallina respirabile. Il sistema è stato messo a punto in collaborazione tra produttore, clienti e personale.

In Svezia invece è stato pubblicato il “Libro muto”, una rassegna di materiali promozionali in materia di sicurezza e salute che si avvalgono esclusivamente di immagini per trasmettere informazioni pertinenti agli appartenenti dell’industria edile: nel libro non ci sono testi ma un personaggio dei fumetti appositamente creato. L’assenza di parole consente la diffusione del “Libro muto” in altri paesi senza costi aggiuntivi di traduzione.
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