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Infortuni sul lavoro e responsabilita'
Per un infortunio mortale accaduto in un cantiere edile sono stati rinviati a giudizio, con l'accusa di omicidio colposo, tre imprenditori bergamaschi, precisamente l'amministratore unico della ditta appaltatrice dei lavori nel cantiere e il titolare e l'amministratore di fatto dell'impresa subappaltatrice.
I fatti risalgono al luglio 1999, quando un operaio ha perso la vita in seguito di una caduta dall'alto, mentre era intento a sistemare la grondaia di una palazzina in costruzione.
L'accusa sostiene che nel cantiere in questione non fossero state rispettare le norme di sicurezza, poiche' non erano stati realizzati parapetti protettivi idonei in tutte le zone di lavoro e di passaggio situate a piu' di 2 metri di altezza.
I fatti risalgono al luglio 1999, quando un operaio ha perso la vita in seguito di una caduta dall'alto, mentre era intento a sistemare la grondaia di una palazzina in costruzione.
L'accusa sostiene che nel cantiere in questione non fossero state rispettare le norme di sicurezza, poiche' non erano stati realizzati parapetti protettivi idonei in tutte le zone di lavoro e di passaggio situate a piu' di 2 metri di altezza.
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