ASCENSORI: CONFERMATA LA VALIDITA’ DEL D.M. 26.10.05
Lo scorso 9 febbraio il TAR del Lazio ha respinto il ricorso di Confedilizia che chiedeva l’annullamento previa sospensione del Decreto ministeriale 26 ottobre 2005 sul miglioramento della sicurezza degli ascensori. Per l’incremento della sicurezza degli ascensori "vecchi" (cioè installati prima dell’entrata in vigore della specifica direttiva nel 1999) rimane quindi valido il decreto del Ministero delle Attività Produttive che stabilisce che la norma tecnica UNI EN 81-80 (pubblicata nel Decreto del 16 gennaio 2006) sia il riferimento da adottare per lo svolgimento dell'analisi dei rischi presenti negli impianti installati prima dell'entrata in vigore della direttiva 95/16/CE.
Il decreto stabilisce inoltre le tempistiche secondo le quali devono essere effettuati gli interventi di adeguamento (da un minimo di 6 mesi a un massimo di 6 anni, salvo casi di particolari ed eccezionali rischi per l'incolumità delle persone per i quali è previsto il blocco dell’ascensore).
Rimangono ancora da stabilire le modalità di svolgimento delle verifiche e i criteri generali delle prescrizioni di adeguamento che verranno definite da un futuro decreto direttoriale.
L’UNI ha predisposto una sezione specifica del proprio sito, “Ascensori sicuri”, per mettere a disposizione tutte le informazioni necessarie.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.