Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Anno nero per le morti bianche in edilizia: +35%
Pubblicità
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Riprendono a crescere gli infortuni mortali nel settore costruzioni. Secondo il monitoraggio Fillea-CGIL, si è passati dai 215 casi del 2003 a 321 nel 2004, per scendere a 191 casi nel 2005 e raggiungere, purtroppo, le 258 morti bianche nel 2006, con un incremento pari al 35% rispetto all’anno precedente.
Un dato che potrebbe essere “in difetto” afferma il sindacato “a causa della difficoltà a reperire notizie sugli infortuni sul lavoro. […] Questi dati, inoltre, non tengono conto degli infortuni che passano sotto silenzio, perché i lavoratori colpiti spesso sono “irregolari” e non vengono registrati né dall’anagrafe delle Casse Edili né da quella dell’Inail.”
Ormai da
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Un dato che potrebbe essere “in difetto” afferma il sindacato “a causa della difficoltà a reperire notizie sugli infortuni sul lavoro. […] Questi dati, inoltre, non tengono conto degli infortuni che passano sotto silenzio, perché i lavoratori colpiti spesso sono “irregolari” e non vengono registrati né dall’anagrafe delle Casse Edili né da quella dell’Inail.”
Ormai da
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.