Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Infortuni nell’alta velocita' Torino - Novara: incidenza e gravita'

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Dati e statistiche

01/05/2008

La descrizione dell’incidenza e della gravità degli infortuni occorsi nella costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino - Novara ed il loro andamento nel tempo, un confronto con le statistiche nazionali.

Pubblicità

 
Il DORS (Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della regione Piemonte) ha realizzato uno studio con l’obiettivo di descrivere l’incidenza e la gravità degli infortuni occorsi nella costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Novara ed il loro andamento nel tempo, confrontandoli con le statistiche nazionali disponibili.
 
Le informazioni raccolte dall’Osservatorio per il Monitoraggio Epidemiologico Orme-TAV nel 2003-05, riguardano 123 imprese collaboranti per un totale di 10.410 lavoratori e 1.691 infortuni con prognosi superiore a 3 giorni.
 
 


---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----






Gli indici di frequenza e gravità per anno di accadimento e qualifica dell’infortunato (indici Orme) sono confrontati sia con le statistiche correnti INAIL (indici 2002-04 per Piemonte ed Italia nel comparto costruzioni e nel sotto-comparto costruzione strade e ferrovie) sia con gli indici delle stesse imprese collaboranti calcolati su tutti i cantieri italiani nel biennio 2003-04 (indici nazionali).
 
I risultati
Gli indici Orme di frequenza infortunistica sono in diminuzione nel tempo (152 infortuni per mille addetti nel 2003 vs 72 nel 2005), ma più elevati sia rispetto a quelli calcolati su tutto il territorio italiano per le ditte collaboranti (il rapporto indici Orme/indici nazionali tra gli operai è di 1,75 nel 2003 e di 1,67 nel 2004) sia rispetto alle statistiche correnti (80 infortuni per mille addetti in Piemonte per la costruzione di strade e ferrovie). Gli indici Orme di durata media e di durata mediana sono più bassi degli indici nazionali.
 
Come conclusione, lo studio afferma che “i dati raccolti forniscono una stima del tasso infortunistico nella costruzione di grandi opere in Italia molto più accurata rispetto a quella desumibile dalle statistiche correnti INAIL. L’esistenza di un sistema formalizzato di raccolta delle informazioni ha permesso di limitare il fenomeno della sottonotifica e di misurare con maggiore precisione i lavoratori esposti”.
 
Lo studio “Frequenza e gravità infortunistiche nei cantieri dell'alta velocità Torino-Novara: qual è il rischio infortunistico atteso?“ è pubblicato da "La Medicina del Lavoro" di Maggio-Giugno 2008, a cura di Antonella Bena, Maria Luisa Debernardi, Pasqualini O, Dalmasso M, Quarta D.
 


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!