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Infortuni e industrie chimiche secondo l'Inail

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Dati e statistiche

18/10/2001

I dati del triennio 1998 - 2000: indici di frequenza dimezzati rispetto alla media nazionale, ma numero totale in leggera crescita.

Secondo i dati rilevati dall'Inail nel triennio 1998 - 2000, l'industria chimica si conferma come una delle realtà produttive italiane con i più bassi indici di frequenza degli infortuni.
In media, ogni 1.000 operai si verificano poco meno di 23 infortuni ogni anno contro gli oltre 70 dell'industria del legno o le analoghe frequenze del comparto della gomma, della trasformazione e dei metalli.

E' comunque da segnalare una leggera crescita del 3% del numero totale degli infortuni del 2000 rispetto al 1999.

Il quadro del comparto chimico è così riassunto dal mensile "Dati Inail":" Il numero delle aziende chimiche assicurate presso l'INAIL, per la quasi totalità piccole o medie imprese, è di circa 16.000 unità presso le quali sono occupati circa 290mila addetti, quota in costante calo negli ultimi anni".

Sempre riguardo i dati degli infortuni L'Inail segnala come questi riguardino per l'85% circa addetti con meno di 50 anni occupati in aziende sotto le 15 unità.


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