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L'istruttoria e la gestione tecnico-economica del bando emanato dalla Regione sarà curata dall'Ente camerale e non direttamente presso le associazioni dei commercianti, così come nei due bandi precedenti.
Per i commercianti però, sarà a disposizione a partire dai prossimi giorni, un apposito sportello presso la sede dell'Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli per ritirare il bando e per ottenere le informazioni relative alle procedure di ammissione.
Il modulo di domanda è il bando integrale sono disponibili all'interno del sito della Camera di Commercio della provincia di Napoli (www.na.camcom.it) e Ascom (www.confcommercio.na.it)
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SECURSHOP: 780 MILA EURO PER LE IMPRESE
PubblicitàC'è tempo fino al 31 ottobre per partecipare al bando di concessione di contributi per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza. Si tratta del terzo bando emesso dalla Camera di Commercio della provincia di Napoli a favore delle piccole e medie imprese commerciali a rischio di azioni criminose. La novità di quest'anno è la partecipazione diretta della Regione Campania al fondo per i contributi con un plafond totale di 780mila euro.
L’anno terzo della videosorveglianza per gli esercizi commerciali di Napoli e provincia.
Ma "Securshop", questo il nome dell'iniziativa realizzata da Confcommercio in collaborazione con il ministero degli Affari Interni e successivamente estesa anche a Confesercenti, vanta una primogenitura a Napoli. Infatti prima dell'accordo nazionale, che prevede il collegamento degli impianti privati all'interno dei negozi con le sedi operative provinciali della Polizia e dei Carabinieri, il primo accordo sulla videosorveglianza è stato siglato dall'Ascom di Napoli e dalla Questura.
L’anno terzo della videosorveglianza per gli esercizi commerciali di Napoli e provincia.
Ma "Securshop", questo il nome dell'iniziativa realizzata da Confcommercio in collaborazione con il ministero degli Affari Interni e successivamente estesa anche a Confesercenti, vanta una primogenitura a Napoli. Infatti prima dell'accordo nazionale, che prevede il collegamento degli impianti privati all'interno dei negozi con le sedi operative provinciali della Polizia e dei Carabinieri, il primo accordo sulla videosorveglianza è stato siglato dall'Ascom di Napoli e dalla Questura.
Un terminale della Confcommercio infatti, è installato nella sede operativa della Polizia in via Medina a partire dalla fine del 2000 e il primo bando di erogazione di contributi (a carico della sola Camera di Commercio della provincia di Napoli) risale al 2002 con uno stanziamento di 80mila euro. Fondo poi triplicato l'anno successivo con il secondo bando con finanziamenti erogati per 225mila euro e 160 imprese ammesse alle agevolazioni per l'acquisto dell'apposito kit di videocollegamento con la Questura.
Una fase sperimentale di collegamento che a partire dallo scorso anno, è passata alla fase di operatività su tutto il territorio regionale, grazie anche al contributo del Pon (piano operativo nazionale ) sulla sicurezza, che prevede lo stanziamento a favore delle Regioni per i sistemi di sicurezza pubblici e privati. Così accanto ai progetti di installazione di telecamere nelle piazze e nelle strade a rischio di rapine, la Campania ha realizzato, con un accordo di partenariato, il terzo bando sulla videosorveglianza con uno stanziamento complessivo del progetto è di 780.000 euro, di cui 630.000 a carico dell'amministrazione regionale e 150.000 dell'ente camerale. Il finanziamento interesserà iniziative per la dotazione di sistemi di videosorveglianza, nonché di sistemi telematici antirapina collegati appunto con le sale operative delle forze dell'ordine, alla questura e dei carabinieri, di sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia; di sistemi di pagamento elettronici, di sistemi di allarme con individuazione satellitare, di cristalli antisfondamento, serrande e porte di sicurezza e quanto altro ne garantisca la sicurezza. Secondo le procedure previste dal bando, la Regione istituisce un fondo che contribuisce a finanziare fino al 50 per cento il sistema antifurto con un massimale di 5.000 euro (per un totale di circa 160 imprese finanziabili).
L'istruttoria e la gestione tecnico-economica del bando emanato dalla Regione sarà curata dall'Ente camerale e non direttamente presso le associazioni dei commercianti, così come nei due bandi precedenti.
Per i commercianti però, sarà a disposizione a partire dai prossimi giorni, un apposito sportello presso la sede dell'Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli per ritirare il bando e per ottenere le informazioni relative alle procedure di ammissione.
Il modulo di domanda è il bando integrale sono disponibili all'interno del sito della Camera di Commercio della provincia di Napoli (www.na.camcom.it) e Ascom (www.confcommercio.na.it)
Fonte: www.ildenaro.it
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