Rapine nelle farmacie: l'importanza della prevenzione (1)

Uno studio presentato dall'Associazione lombarda titolari di farmacie, relativamente alla provincia milanese, ha evidenziato nel corso del 2000 un significativo aumento delle rapine nella zona dell'hinterland (72 episodi) ed un lieve calo, invece, per gli esercizi ubicati in citta' (43 episodi contro i 56 del '99).
Preoccupante inoltre si e' dimostrato l'aumento di violenza da parte dei malviventi che, in alcuni casi dopo aver preso il bottino hanno malmenato i farmacisti.

Analizzando le ''abitudini'' dei rapinatori, lo studio ha evidenziato che i mesi ''prediletti'' sono stati novembre e dicembre, la fascia piu' a rischio e' quella tra le 19 e le 19.30.
Nell'hinterland milanese il giorno piu' a rischio e' il venerdi', a Milano invece il giovedi'.

Questi dati presentati dall'associazione di categoria, ci offrono l'occasione per affrontare il tema della sicurezza in questi esercizi pubblici.
Fondamentale si rivela l'aspetto della prevenzione di questi crimini: efficienti sistemi antirapina e l'adozione di opportuni modelli di comportamento ne sono gli elementi essenziali.

Le statistiche mostrano che le rapine in farmacia durano in media 1 minuto, il fattore tempo risulta pertanto determinante.
I dispositivi che rallentano l'accesso al contante rappresentano, quindi, uno strumento di dissuasione e contribuiscono a limitare il bottino. Tra tali dispositivi, ad esempio, vi sono le casseforti temporizzate antirapina con feritoia di introduzione del contante o con cassettiera a scomparsa. Nel cassetto del registratore di cassa si conservi poco contante e l'eccedente sia messo in questa cassaforte posta sotto il cassetto.

Per consentire un tempestivo intervento delle forze dell'ordine e' possibile dotarsi di un pulsante antirapina (posizionato sotto il bancone) o un trasmettitore tascabile di allarme antirapina, che permette di lanciare l'allarme da qualsiasi punto del negozio.

Una ulteriore misura di prevenzione e' installazione di un impianto di ripresa televisiva. Il sistema puo' essere realizzato con una telecamera visibile ed alcune telecamere nascoste.
E' possibile anche installare un dispositivo in grado di trasmettere ad una centrale operativa le immagini riprese, in tempo reale, dall'impianto televisivo installato presso l'esercizio. Questa trasmissione a distanza può essere attivata automaticamente all'attivazione del segnalatore dì aggressione.
L'installazione può essere realizzata in modo da permettere la trasmissione delle immagini anche se il malvivente strappa il cavo dell'apparato telefonico.

Ricordiamo che e' importante scoraggiare i malviventi non nascondendo le misure di difesa, ma ponendole in evidenza: nel caso sia installato un sistema di ripresa televisiva, almeno un monitor deve esser posizionato in evidenza; nel caso sia installata una cassaforte temporizzata antirapina e' bene porre in bella mostra un adesivo che informi i visitatori di tale dispositivo.

Nel prossimo numero di PuntoSicuro continueremo l'argomento della ''Sicurezza in farmacia'', presentando alcuni consigli utili sui comportamenti da tenere in caso di rapine.