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IL 114 SI ESTENDE A TUTTA ITALIA

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Criminalità

31/01/2006

Dal 1 gennaio 2006 è operativo in tutta Italia il "114, emergenza infanzia", il numero attivo 24 ore su 24 per i minori in difficoltà e per qualunque organizzazione coinvolta nella tutela di bambini e adolescenti. I dati delle segnalazioni.

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Dopo la fase di sperimentazione in sei regioni (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia), dal primo gennaio 2006 il 114 “Emergenza Infanzia” diventa attivo in tutta Italia. Il 114 è il numero per segnalare tutti i casi in cui la salute psico-fisica di bambini e adolescenti è in pericolo o a rischio trauma. Un risultato importante perché l’emergenza infanzia è in continua crescita: dal 2004 al 2005 gli interventi di 114 Emergenza Infanzia sono raddoppiati raggiungendo nel 2005 ad oltre 550 emergenze gestite.

Il 114 Emergenza infanzia è un numero gratuito attivo 24 ore su 24 e opera in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine per un intervento a breve-medio termine e i Servizi Sociali, ASL, etc per un percorso a medio-lungo termine. Promosso dai Ministeri delle Comunicazioni, del Lavoro e delle Politiche Sociali e per le Pari Opportunità, è gestito da Telefono Azzurro con il sostegno di Telecom Italia.

È attivo anche un sito internet www.114.it dove è attivo il Servizio di Segnalazione Internet e Media che accoglie segnalazioni da parte di utenti che, navigando in Internet, si sono imbattuti in materiale illegale e pericoloso per lo sviluppo psico-fisico di bambini e adolescenti.

 

 

Al 114 arrivano in media 2100 chiamate al giorno. Un bambino su due è coinvolto in situazioni di abuso (fisico, sessuale, psicologico), disagio e maltrattamento (lavoro minorile, fuga da casa, tentativi di suicidio, sottrazione di minore, violenza domestica, prostituzione, sfruttamento).

Autori sono spesso gli stessi genitori (42% madri, 38% padri) mentre le vittime sono principalmente i bambini più piccoli (60% fino a 10 anni). Nella maggior parte dei casi si tratta di bambini e adolescenti italiani (75%) anche se il Servizio 114 ha rilevato una percentuale significativa di interventi su bambini e adolescenti stranieri (25%): un dato preoccupante che mette in luce l’emergenza legata ai minori immigrati, un fenomeno ancora sommerso.

Lazio (28,7%), Lombardia (26,6%) e Sicilia (13,5%) risultano essere le Regioni da cui sono arrivate maggiori segnalazioni. Nello specifico, il Veneto ha la più alta percentuale di casi di abuso fisico (30,3%), la Lombardia di abuso sessuale (18,5%), l’Emilia Romagna di abuso psicologico e trascuratezza (55%), infine la Sicilia di violenza domestica (22,6%).

Il 114 è contattato principalmente da soggetti adulti, direttamente coinvolti (genitori 31%; nonni 11,4%) o a conoscenza della situazione di emergenza (vicino di casa 19,3%; estraneo 17,4%). Solo nel 9,8% dei casi le segnalazioni sono effettuate direttamente da bambini e adolescenti. Anche le istituzioni si rivolgono al 114: la scuola (60%) è uno degli osservatori privilegiati delle situazioni in cui è a rischio la salute psico-fisica di bambini e adolescenti, così come le Forze dell’Ordine (56,4%) si rivolgono al 114 per un supporto nella relazione con il minore vittima di abuso o maltrattamento.

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