Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
I milanesi e la sicurezza
Il 69,5% dei milanesi chiede più informazione sulla sicurezza in città. Pochi sanno dove e come operano i sistemi di videosorveglianza ed i vigili di quartiere.
Questi alcuni risultati della ricerca "La percezione della sicurezza dei cittadini milanesi" realizzata dall'Istituto CIRM su un campione di famiglie milanesi sul tema della sicurezza, commissionata da INTEL Srl e AssVigilanza in occasione della esposizione "Sicurezza 2002" in corso alla Fiera di Milano.
"I milanesi approvano misure di sicurezza preventiva come l'installazione di videocamere nelle strade e nei parchi o l'istituzione dei vigili di quartiere, ma per la propria sicurezza richiedono più informazione. Chiedono anche maggiore sicurezza sui mezzi pubblici, negli stadi e nei palazzetti dello sport. Ritengono molto insicuri non solo i quartieri periferici, ma anche quelli che comprendono le stazioni ferroviarie anche se giudicano positivamente alcune iniziative del Comune, quale il potenziamento dell'illuminazione nelle strade".
"Il problema dell'informazione emerge con chiarezza tanto che, rispetto alle videocamere installate in zone di Milano come le Colonne di San Lorenzo, il Parco Sempione, la Stazione Centrale e il Parco delle Cave, il 51,8% non ha percepito "nessuna differenza" in termini di sicurezza".
"E' alta la percentuale di coloro che non sono a conoscenza dei compiti del vigile di quartiere (44,2%), mentre solo il 23,6% degli intervistati sa che il vigile di quartiere svolge un'azione preventiva nei confronti di atti criminosi. In sostanza, la grande maggioranza del campione si dichiara "poco o per nulla informato" dalle istituzioni sui temi della sicurezza (69,5%)".
"La richiesta più pressante e' quella di aumentare la sorveglianza sui mezzi di trasporto, ritenuti il luogo dove è più probabile subire scippi (dal 31,8% degli intervistati). Si vorrebbero videocamere su tram, autobus e metro (47,0%) per renderli più sicuri: il 72,2% degli intervistati si dichiara disponibile ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici durante la tarda serata e le ore notturne, se questi fossero più sicuri".
"Tra le iniziative già messe in atto dal Comune per aumentare la sicurezza, la più apprezzata e' quella dell'illuminazione delle strade e delle piazze (voto 8,1); segue l'installazione di videocamere in strade e piazze (7,5), l'istituzione del Vigile di quartiere (7,4)".
In occasione della mostra verra' anche distribuita gratuitamente la guida "Dai sicurezza alla tua casa", che contiene consigli utili su come, ad esempio, installare sistemi antintrusione, sulle modalita' di collegamento degli impianti antifurto alle Forze dell'Ordine e agli Istituti di Vigilanza, sull'installazione di porte blindate, casseforti a muro, su come stipulare delle polizze assicurative.
Questi alcuni risultati della ricerca "La percezione della sicurezza dei cittadini milanesi" realizzata dall'Istituto CIRM su un campione di famiglie milanesi sul tema della sicurezza, commissionata da INTEL Srl e AssVigilanza in occasione della esposizione "Sicurezza 2002" in corso alla Fiera di Milano.
"I milanesi approvano misure di sicurezza preventiva come l'installazione di videocamere nelle strade e nei parchi o l'istituzione dei vigili di quartiere, ma per la propria sicurezza richiedono più informazione. Chiedono anche maggiore sicurezza sui mezzi pubblici, negli stadi e nei palazzetti dello sport. Ritengono molto insicuri non solo i quartieri periferici, ma anche quelli che comprendono le stazioni ferroviarie anche se giudicano positivamente alcune iniziative del Comune, quale il potenziamento dell'illuminazione nelle strade".
"Il problema dell'informazione emerge con chiarezza tanto che, rispetto alle videocamere installate in zone di Milano come le Colonne di San Lorenzo, il Parco Sempione, la Stazione Centrale e il Parco delle Cave, il 51,8% non ha percepito "nessuna differenza" in termini di sicurezza".
"E' alta la percentuale di coloro che non sono a conoscenza dei compiti del vigile di quartiere (44,2%), mentre solo il 23,6% degli intervistati sa che il vigile di quartiere svolge un'azione preventiva nei confronti di atti criminosi. In sostanza, la grande maggioranza del campione si dichiara "poco o per nulla informato" dalle istituzioni sui temi della sicurezza (69,5%)".
"La richiesta più pressante e' quella di aumentare la sorveglianza sui mezzi di trasporto, ritenuti il luogo dove è più probabile subire scippi (dal 31,8% degli intervistati). Si vorrebbero videocamere su tram, autobus e metro (47,0%) per renderli più sicuri: il 72,2% degli intervistati si dichiara disponibile ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici durante la tarda serata e le ore notturne, se questi fossero più sicuri".
"Tra le iniziative già messe in atto dal Comune per aumentare la sicurezza, la più apprezzata e' quella dell'illuminazione delle strade e delle piazze (voto 8,1); segue l'installazione di videocamere in strade e piazze (7,5), l'istituzione del Vigile di quartiere (7,4)".
In occasione della mostra verra' anche distribuita gratuitamente la guida "Dai sicurezza alla tua casa", che contiene consigli utili su come, ad esempio, installare sistemi antintrusione, sulle modalita' di collegamento degli impianti antifurto alle Forze dell'Ordine e agli Istituti di Vigilanza, sull'installazione di porte blindate, casseforti a muro, su come stipulare delle polizze assicurative.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.