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Furti d'opere d'arte: l'importanza della prevenzione
Il furto e la vendita di opere d'arte, mobili antichi, arredi sacri e reperti archeologici si stanno dimostrando tra le attivita' piu' redditizie per la criminalita' organizzata.
Nel corso dell'anno appena trascorso, il Nucleo di tutela del patrimonio artistico dei carabinieri di Monza, sul territorio di sua competenza (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta), ha registrato 713 furti, durante i quali sono stati sottratti 8563 oggetti; un lieve calo rispetto ai 822 furti del 1999.
L'attivita' dei Carabinieri ha portato al recupero del 40% delle opere rubate.
Quali sono gli obiettivi preferiti dei ladri di capolavori? Al primo posto vi sono i privati (in particolare per i mobili antichi ed i quadri), seguiti dai luoghi di culto.
Nell'ambito della prevenzione e' fondamentale che le parrocchie adottino maggiori precauzioni nella custodia delle chiese. I privati, oltre ad un'adeguata protezione dei beni, dovrebbero premurasi di catalogarli per rendere piu' semplici eventuali operazioni di identificazione.
Per rendere piu' efficace l'azione di prevenzione, saranno predisposti maggiori controlli nelle zone archeologiche e l'organico del Nucleo di tutela del patrimonio artistico dei carabinieri di Monza, che nel corso del nuovo anno coordinera' le operazioni su tutto il nord Italia, sara' portato da 8 a 50 unita'.
Nel corso dell'anno appena trascorso, il Nucleo di tutela del patrimonio artistico dei carabinieri di Monza, sul territorio di sua competenza (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta), ha registrato 713 furti, durante i quali sono stati sottratti 8563 oggetti; un lieve calo rispetto ai 822 furti del 1999.
L'attivita' dei Carabinieri ha portato al recupero del 40% delle opere rubate.
Quali sono gli obiettivi preferiti dei ladri di capolavori? Al primo posto vi sono i privati (in particolare per i mobili antichi ed i quadri), seguiti dai luoghi di culto.
Nell'ambito della prevenzione e' fondamentale che le parrocchie adottino maggiori precauzioni nella custodia delle chiese. I privati, oltre ad un'adeguata protezione dei beni, dovrebbero premurasi di catalogarli per rendere piu' semplici eventuali operazioni di identificazione.
Per rendere piu' efficace l'azione di prevenzione, saranno predisposti maggiori controlli nelle zone archeologiche e l'organico del Nucleo di tutela del patrimonio artistico dei carabinieri di Monza, che nel corso del nuovo anno coordinera' le operazioni su tutto il nord Italia, sara' portato da 8 a 50 unita'.
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