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Diminuiscono gli scippi, aumentano i furti
E' stato presentato nei giorni scorsi al Viminale il primo ''Rapporto sullo stato della sicurezza in Italia'' che raccoglie l'analisi del fenomeno criminalita' nel nostro Paese, facendo riferimento all'andamento dei reati nel corso degli ultimi dieci anni.
Il documento, suddiviso in 12 capitoli, confronta inoltre i dati su reati e vittime registrati in Italia con le statistiche riguardanti altri Stati.
Per quanto riguarda gli omicidi volontari, ad esempio, in Italia nel 2000 si e' scesi a 741 contro gli 805 del 1999. Il dato e' poi rapportato con i numeri di Germania (1006), Francia (952) e delle citta' di New York (671) e Chicago (642).
Un incremento e' stato osservato invece per la frequenza delle rapine in banca: nel 1989 se ne registravano 6,5 ogni 100 sportelli, nel 1999 sono passate a 10,7.
Tuttavia a fronte di questo aumento, e' diminuita invece la remunerabilita' dei ''colpi'', in media il bottino di una rapina in banca si aggira attorno ai 40 milioni.
I furti si sono triplicati rispetto al 1971; per quanto riguarda i furti in casa, si e' avuto un picco nel 1998, nell'ultimo anno invece e' stata registrata una flessione del 10%.
Un calo del 50% si e' osservato nell'ultimo decennio anche per il fenomeno degli scippi.
Nel documento hanno trovato spazio inoltre l'analisi della percezione della sicurezza nella popolazione italiana e la presentazione delle attivita' di contrasto e di prevenzione, quali ad esempio il controllo del territorio e il programma operativo ''Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia''.
Secondo un sondaggio commissionato dal Ministero dell'interno nel secondo semestre del 2000, la sicurezza viene citata dagli italiani come terza questione, in ordine di importanza, dopo l'occupazione e le pensioni.
Nei prossimi giorni PuntoSicuro pubblichera' il testo completo del documento.
Il documento, suddiviso in 12 capitoli, confronta inoltre i dati su reati e vittime registrati in Italia con le statistiche riguardanti altri Stati.
Per quanto riguarda gli omicidi volontari, ad esempio, in Italia nel 2000 si e' scesi a 741 contro gli 805 del 1999. Il dato e' poi rapportato con i numeri di Germania (1006), Francia (952) e delle citta' di New York (671) e Chicago (642).
Un incremento e' stato osservato invece per la frequenza delle rapine in banca: nel 1989 se ne registravano 6,5 ogni 100 sportelli, nel 1999 sono passate a 10,7.
Tuttavia a fronte di questo aumento, e' diminuita invece la remunerabilita' dei ''colpi'', in media il bottino di una rapina in banca si aggira attorno ai 40 milioni.
I furti si sono triplicati rispetto al 1971; per quanto riguarda i furti in casa, si e' avuto un picco nel 1998, nell'ultimo anno invece e' stata registrata una flessione del 10%.
Un calo del 50% si e' osservato nell'ultimo decennio anche per il fenomeno degli scippi.
Nel documento hanno trovato spazio inoltre l'analisi della percezione della sicurezza nella popolazione italiana e la presentazione delle attivita' di contrasto e di prevenzione, quali ad esempio il controllo del territorio e il programma operativo ''Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia''.
Secondo un sondaggio commissionato dal Ministero dell'interno nel secondo semestre del 2000, la sicurezza viene citata dagli italiani come terza questione, in ordine di importanza, dopo l'occupazione e le pensioni.
Nei prossimi giorni PuntoSicuro pubblichera' il testo completo del documento.
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