Citta' italiane e sicurezza

Omicidi, borseggi, scippi, furti in appartamento, rapine, rapine nelle banche. Questi i crimini presi in esame in una inchiesta recentemente pubblicata dal settimanale ''Panorama'' riguardante la sicurezza delle città italiane. E' stato scelto di circoscrivere l'indagine a questi tipi di crimini in quanto sono reati che incidono maggiormente sul senso di sicurezza dei cittadini.

Le statistiche, fornite dalla Direzione centrale della polizia criminale, mostrano che il più alto tasso di questi reati si è registrato nella capitale: 1.230 reati ogni 100 mila abitanti.
Un alto tasso è stato rilevato anche a Torino, Bologna, Rimini e Genova.

La provincia di Roma è anche in testa alla classifica per numero di omicidi (39, +44% rispetto al 2000), seguita da quella di Napoli (28) e Milano (21).

In aumento il fenomeno dei pendolari delle rapine; nel Nord Italia, ad esempio, una banda di 4 malviventi ha rapinato decine si supermercati di diverse città, da Verona ad Alessandria, da Brescia a Bergamo e Milano…
Pendolari degli scippi a Napoli; all'aumento di rapine e scippi nella zona del Vomero avrebbe contribuito l'apertura della linea metropolitana che collega il quartiere alla periferia: gli scippatori fuggono confondendosi tra i passeggeri.

Valutando l'andamento dei crimini in rapporto alle iniziative di prevenzione avviate, il settimanale ha rilevato che a Milano ha dato buoni risultati il coordinamento, grazie al costante collegamento delle centrali operative, tra le forze dell'ordine, polizia municipale e istituti di vigilanza privata.

Positivo è stato anche l'esito di una iniziativa della Questura di Catania che ha ottenuto una diminuzione del 50% degli scippi grazie ai ''Condor'', poliziotti in borghese che, su moto di grossa cilindrata, pattugliano le zone a rischio.