Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Carte di credito ''clonate''
La notizia e' stata riportata da un quotidiano locale di Padova.
Le indagini erano partite dal sequestro, da parte dei Carabinieri di Argenta (FE), di due carte di credito falsificate in possesso di due rumeni che le avevano sfruttate per numerosi acquisti.
E seguendo le tracce della truffa, gli investigatori dell'Arma sono riusciti a giungere fino a Padova in una delle ''fabbriche'' dove questi falsi sono ''prodotti''.
In un appartamento abitato da due extracomunitari, i Carabinieri hanno trovato due carte di credito clonate e l'apparecchiatura utilizzata a questo scopo.
Cosi' viene perpetrata la truffa: la carta di credito da clonare, all'insaputa del proprietario, viene passata nell'apparecchiatura che ne memorizza i dati contenuti nella banda magnetica.
Queste informazioni vengono poi ''copiate'' su un'altra banda magnetica che viene ''incollata'' su una carta di credito rubata.
Da quanto si e' potuto apprendere, queste ultime vengono rubate in Italia, mentre i dati che vengono impressi appartengono a carte di credito di ignari cittadini inglesi.
Le indagini erano partite dal sequestro, da parte dei Carabinieri di Argenta (FE), di due carte di credito falsificate in possesso di due rumeni che le avevano sfruttate per numerosi acquisti.
E seguendo le tracce della truffa, gli investigatori dell'Arma sono riusciti a giungere fino a Padova in una delle ''fabbriche'' dove questi falsi sono ''prodotti''.
In un appartamento abitato da due extracomunitari, i Carabinieri hanno trovato due carte di credito clonate e l'apparecchiatura utilizzata a questo scopo.
Cosi' viene perpetrata la truffa: la carta di credito da clonare, all'insaputa del proprietario, viene passata nell'apparecchiatura che ne memorizza i dati contenuti nella banda magnetica.
Queste informazioni vengono poi ''copiate'' su un'altra banda magnetica che viene ''incollata'' su una carta di credito rubata.
Da quanto si e' potuto apprendere, queste ultime vengono rubate in Italia, mentre i dati che vengono impressi appartengono a carte di credito di ignari cittadini inglesi.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.