Fase 2: le ordinanze delle regioni per le riaperture dal 18 maggio
Il modulo di autodichiarazione non è quindi più necessario per gli spostamenti in Regione, ma permane la necessità della compilazione del nuovo modulo in caso di spostamento in altra Regione.
Continuano anche a essere vietati gli assembramenti di persone e continua a valere l’obbligo di isolamento domiciliare o in albergo sanitario per le persone risultate positive al Coronavirus o per i loro contatti stretti, se deciso dalle autorità sanitarie.
Sono confermati il distanziamento interpersonale, l'uso della mascherina obbligatorio in spazi chiusi e in spazi aperti nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale.
Vediamo ora le ordinanze regione per regione.
REGIONE PIEMONTE
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha firmato l’ordinanza con il calendario delle riaperture in Piemonte, che sarà valida fino al 24 maggio 2020.
Da lunedì 18 maggio:
* tutti i negozi al dettaglio, saloni per parrucchieri, centri estetici, studi di tatuaggio e piercing e tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive, dog sitter, pensioni e addestramento); i Comuni potranno consentire orari di apertura più elastici ed estensivi per favorire la massima operatività delle attività commerciali e dei servizi alla persona;
* musei, archivi e biblioteche
* altre strutture ricettive ancora chiuse.
* sono inoltre consentiti:
- gli sport all’aria aperta in forma individuale rispettando la distanza minima di due metri (ad esempio: atletica, ciclismo, corsa, golf, tiro con l’arco, tiro a segno, equitazione, tennis, vela, attività acquatiche individuali, canottaggio, escursionismo, arrampicata libera, sci alpinismo, motociclismo, automobilismo, attività cinofila) e l’uso dei rispettivi impianti, centri e siti sportivi purché nel rispetto delle disposizioni di sicurezza (vietato in particolare l’utilizzo di palestre, luoghi di socializzazione, docce e spogliatoi fatto salvo per i locali di passaggio e i servizi igienici, per i quali i gestori dovranno garantire la corretta e costante sanificazione e igienizzazione, oltre ad assicurare il contingentamento degli ingressi, l’organizzazione di percorsi idonei e l’adozione di misure per garantire il distanziamento sociale ed evitare assembramenti, come ad esempio la prenotazione degli spazi e le turnazioni;.
- le lezioni con l’istruttore, a condizione che egli mantenga la distanza di sicurezza, ovvero utilizzi la mascherina se la dimostrazione o l'assistenza all'allievo avviene a distanza inferiore e che indossi guanti monouso se l'attività prevede il contatto con l'allievo;
- l’attivazione di nuovi cantieri di lavoro e la riattivazione di quelli eventualmente sospesi, oltre alla riattivazione dei tirocini extra-curriculari in presenza, purché nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e prevedendo lo smart working dove non possibile garantire il distanziamento.
Da mercoledì 20 maggio:
* ritorno nei mercati dei banchi extralimentari (per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza e permettere ai Comuni di tracciare i nuovi spazi sulle aree mercatali).
Da sabato 23 maggio:
* bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e delle altre attività di somministrazione alimenti (resta sempre consentito il servizio di asporto con orario esteso dalle 6 alle 22, la prenotazione da remoto diventa preferibile ma non più obbligatoria).
REGIONE VENETO
Al primo punto dell'ordinanza della regione Veneto ci sono i dispositivi di protezione individuale che rimangono obbligatori e inoltre l'ordinanza regionale ha degli allegati con le linee guida per le varie attività.
REGIONE LIGURIA
L'ordinanza della Liguria prevede la riapertura di negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, musei, biblioteche e chiese dal 18 maggio. Ma c’è anche qualche piccola differenza, con delle riaperture anticipate e un rinvio per l'obbligo di ripresa degli stabilimenti balneari. A riaprire sono anche i parchi e le aree gioco attrezzate, ma soprattutto – già dal 18 e non dal 25 come nel resto d’Italia – palestre e piscine. Dal 20 maggio, poi, riaprono le scuole guida. Per gli stabilimenti balneari, invece, viene rinviato l’obbligo di apertura: non più dal primo, ma dal 15 giugno.
L'ordinanza n. 30 (pdf)
Le linee guida (pdf)
REGIONE MARCHE
Con il decreto n. 152 del 15 maggio 2020 la Regione ha ufficializzato la riapertura delle attività produttive per lunedì 18 maggio. Riaprono dunque nelle Marche le attività di:
- Somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) svolte anche da parte di attività artigianali (come ad esempio pizzerie, rosticcerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, pizzerie al taglio);
- Commercio su aree Pubbliche (mercati, fiere, posteggi, commercio itinerante);
- Commercio al dettaglio in sede fissa (negozi)
- Acconciatore, estetista, centro benessere;
- Tatuatore e piercing;
- Sgombero cantine e solai
Regione Marche - Decreto n. 152 del 15 maggio 2020 (pdf)
I PROTOCOLLI PER IL COMMERCIO (pdf)
I PROTOCOLLI PER LA RISTORAZIONE (pdf)
I PROTOCOLLI PER GLI AGRITURISMI (pdf)
Protocolli per regolamentare le riaperture in fase 2, nei settori del turismo, del commercio, dei servizi sociosanitari, etc.
REGIONE TOSCANA
- dal 18 maggio riaperti i negozi, i servizi di cura alla persona, bar e ristoranti, stabilimenti balneari, gli uffici pubblici e i musei; ci si potrà muovere liberamente all’interno della propria regione e si potranno incontrare anche gli amici;
- dal 25 maggio potranno riaprire le palestre, le piscine e i centri sportivi;
- dal 15 giugno potranno riaprire cinema e teatri, e cominceranno una serie di offerte ricreative per i bambini.
- fino al 24 maggio è consentito lo svolgimento delle attività sportive in forma individuale, compresi il tennis e il golf, anche in impianti pubblici o privati e all’interno di strutture e circoli sportivi, se svolte in spazi all’aperto, che consentano nello svolgimento dell’attività il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 2 metri. Resta sospesa fino al 24 maggio, ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture, compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione.
REGIONE CAMPANIA
l Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n. 48 che disciplina le riaperture previste dalla giornata di domani, lunedì 18 maggio. L'ordinanza prevede:
- Per le attività commerciali, riaprono i "servizi alla persona" (parrucchieri, barbieri, centri estetici..), le attività commerciali al dettaglio, i bar (con servizio al banco, non ancora ai tavolini). La ristorazione ripartirà dal 21 maggio prossimo.
- Riaprono musei, biblioteche, luoghi cultura.
- Per gli esercizi commerciali si autorizza e si raccomanda l'apertura dalle 7 alle 23, senza obbligo di chiusura domenicale.
- Per quanto riguarda le attività sportive è consentito il tennis e tutte le attività sportive con distanziamento di almeno due metri; anche circoli e associazioni sportive.
- Restano chiuse piscine e palestre fino al 25 maggio.
- Nell'ordinanza sono illustrate le linee guida da seguire.
- Si conferma l'obbligo della mascherina all'aperto.
Scarica il testo dell’ordinanza e gli allegati:
Ordinanza n. 48 del 17/05/2020
Allegato 1 - Ordinanza n. 48 del 17/05/2020
Allegato 2 - Ordinanza n. 48 del 17/05/2020
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Ordinanze contingibili e urgenti a firma del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga con validità da lunedì 18 maggio:
Ordinanza contingibile e urgente n. 14/PC valevole fino al 3 giugno 2020.
Ordinanza contingibile e urgente n. 15/PC (Trasporto Pubblico Locale)
Per la riapertura delle attività economiche e produttive sono state predisposte Linee Guida:
Linee guida FVG per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive.
REGIONE LAZIO
Rimangono al momento ancora chiuse le spiagge (si potrà solo passeggiare e fare attività sportiva individuale ma niente bagni, nè si potrà prendere il sole), i luoghi di aggregazione come cinema e teatri, e nei fatti anche palestre e piscine visto che almeno fino al 25 maggio anche nei centri sportivi si potranno fare solo attività individuali.
Le nuove regole, soprattutto per ristoranti e locali, per rispettare il distanziamento sociale ed evitare il contagio anche per centri estetici, barbieri, centri commerciali, negozi di abbigliamento sono state inserite nell'ordinanza
LINEE GUIDA REGIONE LAZIO (PDF)
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE UMBRIA
A decorrere da 18 maggio 2020 sono inoltre consentiti: lo svolgimento di attività sportive individuali all'aperto, anche presso strutture e centri sportivi, nel rispetto delle misure di sanificazione e distanziamento fisico tra gli atleti, nonché tra atleti, addetti e istruttori, con esclusione di utilizzo degli spogliatoi, piscine, palestre, luoghi di socializzazione comunque denominati; l'attività nautica di diporto; il pilotaggio di aerei ultraleggeri; l'attività di pesca nelle acque interne (fiumi, laghi naturali e artificiali); l'attività di allenamento e di addestramento di animali in zone ed aree specificamente attrezzate, in forma individuale da parte dei proprietari o degli allevatori e addestratori; l'equitazione.
Tutte le attività economiche e culturali la cui apertura non è contemplata nella ordinanza saranno oggetto di successivi provvedimenti legati all'evoluzione della situazione epidemiologica.
BOLLETTINO N. 40 DEL 18 MAGGIO 2020 (PDF)
REGIONE PUGLIA
Con le linee guida regionali, da lunedì 18 maggio hanno riaperto negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all’aria aperta, zoo e campeggi.
Da lunedì 25 maggio potranno riaprire: stabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi, musei, biblioteche, archivi.
Resta in vigore sino al 2 giugno 2020 l’obbligo di quarantena di 14 giorni per tutte le persone che rientrano in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, e l’obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all’operatore di sanità pubblica.
Dal 18 al 25 maggio 2020 sono prorogati gli effetti dell’art. 3 dell’ordinanza 221 del 6 maggio 2020 (attività sportiva all’aria aperta).
L'ordinanza 237con gli allegati (pdf)
REGIONE BASILICATA
Pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 46 - Supplemento ordinario del 17 maggio 2020 l' Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n° 22 del 17 maggio 2020: "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 e dell’articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. - Ulteriori disposizioni".
REGIONE MOLISE
REGIONE SARDEGNA
Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-19 nel territorio regionale della Sardegna.
Ordinanza ai sensi dell’art.32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n.833 in materia di igiene e sanità pubblica.
REGIONE CALABRIA
Firmata dal presidente della Regione Jole Santelli l'ordinanza n. 43 sulle linee guida per la Fase2 dell’emergenza coronavirus che prevede la riapertura delle attività economiche e produttive condivise dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
REGIONE ABRUZZO
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Disposizioni per moto turismo, sport equestre, natanti e imbarcazioni da diporto.
O.P.G.R. n. 59 del 14.05.2020 - Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus Covid-19. Disposizioni per la riapertura di specifiche attività a far data dal 18 maggio 2020. Ulteriori disposizioni e chiarimenti relativi all’Ordinanza n. 56 del 6 maggio 2020.
REGIONE SICILIA
REGIONE VALLE D'AOSTA
Firmata l’Ordinanza n. 207 con la quale è stata disposta la riapertura progressiva di una serie di attività in Valle d’Aosta, rimaste chiuse durante tutto il periodo di lockdown per l’emergenza Covid-19.
Valle D'Aosta - Ordinanza n. 207 del 17 maggio 2020 (pdf)
PROVINCIA DI TRENTO
Protocollo settore Commercio all'ingrosso e al dettaglio
Protocollo per riapertura centri commerciali
Delibera della Giunta provinciale del 16/05/2020 - Emergenza Covid-19 - Applicazione della disposizione di cui all'art. 34 della LP 13/05/2020 n. 3 nell'ambito delle attività dei servizi di ristorazione e dei servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, nonché di ulteriori attività individuate dal rispettivo codice ATECO
REGIONE LOMBARDIA
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