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La formazione e-Learning nella sicurezza sul lavoro
Quando si parla di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si sottolinea come la maggioranza degli infortuni e delle malattie professionali potrebbe essere evitata con un’adeguata attività di informazione e formazione nei riguardi di tutti gli attori della sicurezza aziendale, dal lavoratore alle varie figure previste dalla normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008).
Tuttavia la formazione ha un senso se è in grado di cambiare e migliorare il comportamento del soggetto formato, se è efficace nell’aumentare le tutele e prevenire incidenti e malattie.
La formazione e-Learning, un nuovo modello formativo interattivo attuato su una piattaforma informatica online che consente a chi viene formato di interagire con un tutor e con gli altri discenti, è efficace? I lavoratori ne conoscono le potenzialità?
Sono alcune delle domande a cui ha cercato di rispondere una ricerca condotta nel 2014 dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) - un’associazione costituita da formatori, docenti, professionisti, consulenti, aziende - che in questi anni ha realizzato diverse ricerche (sui lavoratori nel 2009, sui formatori nel 2010, sui datori di lavoro nel 2011, sui medici competenti nel 2012, sui coordinatori di cantiere nel 2013) per avere un quadro reale sulla situazione della sicurezza sul lavoro in Italia e favorire la realizzazione di strumenti in grado di migliorare la prevenzione, con particolare riferimento all’ambito formativo.
La ricerca del 2014 dedicata alla formazione e-Learning ha previsto la produzione e diffusione di alcuni questionari elaborati all’interno di un Tavolo di Lavoro dedicato all’e-Learning per la sicurezza sul lavoro, coordinato da AiFOS e composto da SIe-L (Società Italiana e-Learning), Ministero del Lavoro e Istituto nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL).
I questionari erano due:
- un questionario rivolto a coloro che hanno fruito di un corso in e-Learning negli ultimi tre anni;
- un questionario rivolto a coloro che, pur non avendo alcuna esperienza di formazione e-Learning, volevano esprimere la propria opinione e percezione sull’utilizzo di questa tipologia di formazione.
I dati raccolti tramite il sondaggio sono stati poi elaborati, analizzati e commentati nel Rapporto AiFOS 2014 che sarà presentato a Roma il 3 dicembre 2014 nel corso del convegno di studio e approfondimento “La formazione e‐Learning nella sicurezza sul lavoro”.
Ricordiamo che l’e-Learning, modello formativo interattivo attuato su una piattaforma informatica online, non si limita alla fruizione di materiali didattici via internet e si differenzia dalla Formazione a Distanza (FAD) che è spesso confusa con l’e-Learning e che avviene passivamente senza l'appoggio di tutor o docenti e con sistemi di tracciamento della formazione sommari o inesistenti.
Diamo qualche anticipazione dei risultati dei due questionari.
Riguardo all’utilità dell’e-Learning il 42% di coloro che ne hanno avuto esperienza ritiene l’e-Learning una metodologia “molto” o “moltissimo” utile per un miglior svolgimento della formazione, mentre il 24% la ritiene poco utile e il 34% abbastanza utile. Comparando questi dati con quelli di chi non ha mai fatto formazione e-Learning – in questo caso il 41% dichiara poco utile tale formazione - si nota come sia ancora diffuso un generale scetticismo nei confronti della metodologia e-Learning, giustificato probabilmente dalla presenza sul mercato di prodotti formativi non sempre rispettosi delle condizioni poste dalla normativa o qualitativamente carenti.
Comparato alla formazione in aula il 52% dei compilatori afferma che la formazione e-Learning è utilizzata spesso più per il minor costo, rispetto ad altre modalità formative, che non per le opportunità e la flessibilità che offre. E poco più del 50% ritiene poi che sarebbe utile una formazione mista dove si preveda una parte di formazione in aula ed una parte di formazione online.
I risultati della ricerca saranno pubblicati sul n. 4 dei Quaderni della sicurezza AiFOS 2014ed illustrati durante il convegno nazionale gratuito di presentazione del rapporto AiFOS “La formazione e‐Learning nella sicurezza sul lavoro” che si terrà mercoledì 3 dicembre 2014, dalle ore 9,30 alle 12,30 a Roma presso l’Inail, Sala del Parlamentino, via IV Novembre, 144.
Questo il programma dell’incontro:
Introduzione:
- Prof. Rocco Vitale, Presidente AiFOS
‐ Dott. Giuseppe Lucibello, Direttore Generale INAIL
Interventi:
‐ Dott. Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS
‐ Dott. Tommaso Minerva, Presidente SIe‐L
‐ Dott.ssa Concetta Vatrano, Ministero del Lavoro, Divisione Sicurezza
‐ Dott. Giannunzio Sinardi, INAIL, Direzione Centrale Prevenzione
‐ Dott.ssa Gianna Ruzzon, INAIL, Direzione Centrale Risorse Umane, uff. formazione
Dibattito e conclusioni:
- Avv. Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS
Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria, e a tutti i partecipanti verrà consegnato un Attestato di partecipazione con il rilascio di n. 3 crediti per formatore ed una copia del Quaderno della Sicurezza AiFOS n. 4/2014.
Al termine del convegno - organizzato da AiFOS con il patrocinio dell’Inail e di Confcommercio - si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso Premio di Laurea AiFOS “La formazione e‐Learning e la sicurezza sul lavoro”. Premio realizzato in collaborazione con la Società Italiana e-Learning (SIe-L).
Per informazioni e iscrizioni al convegno:
Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it
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