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Ispezioni contro il lavoro irregolare

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Campagne di prevenzione

08/09/2006

I risultati di due campagne di vigilanza nei settori turistico-alberghiero e in quello agricolo. Gravi le irregolarità rilevate.

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Una alta percentuale di lavoratori irregolari è stata individuata nel corso di due campagne di vigilanza, disposte dal ministero del Lavoro con la collaborazione degli enti previdenziali e delle forze dell’ordine, nel settore turistico-alberghiero e in quello agricolo-boschivo.

Nei bar, alberghi, camping, ristoranti, discoteche controllati durante l’”Operazione Acqua Azzurra” la percentuale degli irregolari supera il 28%.Tra i lavoratori in nero erano presenti anche 308 minori.
Delle 2.258 aziende ispezionate tra giugno e agosto in 11 regione italiane, 1.461 (64,70%) sono risultate irregolari, con un incremento rispetto all’anno precedente.
I provvedimenti adottati in seguito alle attività di vigilanza sono stati 466 nel settore penale e 4.463 nel settore amministrativo per un importo totale di circa 1 milione e 360mila euro di sanzioni.

L’”Operazione Terra Nuova è stata invece dettata dall’esigenza di vigilare nel settore agricolo e boschivo, soprattutto nelle zone in cui vengono praticate culture intensive ad alto impiego di manodopera.
Anche in questo settore gli ispettori hanno rilevato gravi e diffuse violazioni in materia di rapporti di lavoro. Delle 437 aziende ispezionate, ben 192 (43,94%)  sono state trovate in situazione di forte irregolarità. Gli accertamenti hanno riguardato 3.351 lavoratori, dei quali 1.090 (32,53%) irregolari.
I provvedimenti penali adottati sono stati 110, mentre quelli amministrativi sono stati 345.

Il ministro Cesare Damiano, commentando i dati, auspica un rafforzamento dell’attività ispettiva. “E’ nostra volontà per il futuro invertire il rapporto tra gli ispettori impegnati direttamente sul territorio che oggi sono il 40% del totale e quelli addetti alle attività burocratiche che rappresentano il restante 60%. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di avere nuove risorse con la Finanziaria per garantire formazione e tecnologie adeguate per i nuovi 800 ispettori”.
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