#storiediprevenzione: un impianto più sicuro nella stazione di servizio
Oltre 1 miliardo e 800 milioni di euro di contributi dal 2010 a oggi. Attraverso lo strumento del bando Isi, l’Istituto sostiene le imprese che investono in progetti per il miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con contributi a fondo perduto erogati su base regionale. Dal 2010 a oggi sono stati destinati a questo scopo oltre 1 miliardo e 800 milioni di euro. Tra le aziende destinatarie dei contributi anche la Desomit. “Nel tempo si è dimostrato che l'approccio verso la sicurezza, soprattutto in campo petrolifero, è importantissimo – spiega il titolare Nicolantonio Gismondi. Appena la benzina è stata additivata col benzene ha creato non pochi problemi. Da qui la necessità di preservare l'ambiente e la salute dei dipendenti con un impianto di recupero vapori”.
“I vapori sono recuperati grazie al nuovo sistema”. Da quasi 60 anni nel mercato della produzione e del trasporto di carburante, l’azienda occupa uno spazio di circa 9000 mq nella capitale pugliese, suddiviso in aree coperte e scoperte, in cui sono presenti gli uffici, un bar, la stazione di servizio, la stazione di carico, un’area di sosta per le autobotti, il deposito e un’officina per la manutenzione. “Prima dell’intervento - sottolinea Gismondi - durante la fase di carico e scarico, si generava una nube di vapori proveniente dagli idrocarburi movimentati, che si diffondeva nell'ambiente e veniva respirata dagli operatori. Ora, invece, i vapori vengono recuperati in forma di gas sotto pressione e reimmessi di nuovo nella cisterna con un sistema a ciclo chiuso ed è escluso l’intervento manuale degli addetti”.
Finanziamenti fino al 65% a fondo perduto. Il titolare dell’azienda, con la collaborazione di un consulente del lavoro, Gianluca Dragone, ha studiato la procedura e preparato il progetto per partecipare al bando. “Attualmente, a mio giudizio, questo è uno dei migliori bandi presenti a livello nazionale - osserva Dragone. Non ce ne sono altri che finanziano fino al 65% a fondo perduto offrendo alle aziende la possibilità di intervenire anche dove non ci sono gli strumenti economici per farlo”. Con il bando Isi 2017 l’Inail ha messo a disposizione delle imprese italiane oltre 249 milioni di euro di contributi a fondo perduto.
Fonte: INAIL
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Rispondi Autore: Franco Rossi - likes: 0 | 17/07/2018 (12:12:59) |
Ma il recupero non è già OBBLIGATORIO da anni? Vedere l'art. 277 del D. L.vo 152 2006 "Norme in materia ambientale". Cosa c'è di più in questo impianto? |