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Taxi piu' sicuri con il pagamento elettronico?
Saranno presto presentate all'esame della giunta del comune di Milano le misure, individuate da un apposito gruppo di lavoro, finalizzate a ridurre il rischio di aggressioni ed atti vandalici ai danni dei taxisti.
Alcuni degli interventi proposti si rivelano particolarmente interessanti in quanto applicabili anche ad altre realta' territoriali.
Il gruppo di lavoro, al quale hanno partecipato anche rappresentanti della categoria, ritiene utile l'installazione nei posteggi di impianti di videosorgeglianza collegati con una centrale operativa.
Per impedire le aggressioni in auto e' stata ''bocciata'' la proposta di separare il posto di guida del taxista con un vetro antisfondamento (o con una rete); tale soluzione si rivelerebbe assai pericolosa in caso di incidente.
Il gruppo di lavoro si e' dimostrato favorevole invece ad incentivare l'installazione di impianti di radiolocalizzazione degli operatori con sistema satellitare per consentire, in caso di allarme, un rapido intervento.
Seguendo il principio che, diminuendo la quantita' di denaro contante maneggiato dal taxista, le rapine divengono meno ''appetibili'', il comitato ha proposto di valutare con le banche soluzioni vantaggiose per l'installazione di sistemi per il pagamento elettronico (ad esempio il POS).
Nel Comune di Milano si contano solo 200 taxisti che hanno adottato questa soluzione, forse perche' poco utilizzata dagli utenti.
Il comitato ritiene pertanto importante realizzare una forte campagna informativa per l'utilizzo di questo metodo di pagamento.
Alcuni degli interventi proposti si rivelano particolarmente interessanti in quanto applicabili anche ad altre realta' territoriali.
Il gruppo di lavoro, al quale hanno partecipato anche rappresentanti della categoria, ritiene utile l'installazione nei posteggi di impianti di videosorgeglianza collegati con una centrale operativa.
Per impedire le aggressioni in auto e' stata ''bocciata'' la proposta di separare il posto di guida del taxista con un vetro antisfondamento (o con una rete); tale soluzione si rivelerebbe assai pericolosa in caso di incidente.
Il gruppo di lavoro si e' dimostrato favorevole invece ad incentivare l'installazione di impianti di radiolocalizzazione degli operatori con sistema satellitare per consentire, in caso di allarme, un rapido intervento.
Seguendo il principio che, diminuendo la quantita' di denaro contante maneggiato dal taxista, le rapine divengono meno ''appetibili'', il comitato ha proposto di valutare con le banche soluzioni vantaggiose per l'installazione di sistemi per il pagamento elettronico (ad esempio il POS).
Nel Comune di Milano si contano solo 200 taxisti che hanno adottato questa soluzione, forse perche' poco utilizzata dagli utenti.
Il comitato ritiene pertanto importante realizzare una forte campagna informativa per l'utilizzo di questo metodo di pagamento.
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