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Sicurezza e siti governativi
Una societa' di consulenza ha effettuato uno studio riguardo al problema della sicurezza per i siti governativi, utilizzando come campione 97 tra i responsabili di governi nazionali, regionali e comunali in Gran Bretagna, Australia, Canada, Francia, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Sud Africa e Stati Uniti.
Questi i dati salienti dell'indagine: la questione sicurezza e' ritenuta prioritaria per l'80% degli intervistati; l'82% rivela che l'istituzione della quale fa parte ha implementato firewall che consentono di proteggere una rete collegata a Internet.
Il 55% del campione afferma che le amministrazioni che gestiscono i siti saranno dotate, entro cinque anni, di una certificazione di sicurezza; anche questo dato evidenzia la pressante esigenza di sicurezza.
Riguardo alla ''leggibilita''' e al grado di interattivita' dei siti governativi, risulta che nel 59% dei casi il grado di interattivita' risulta elementare.
Questi i dati salienti dell'indagine: la questione sicurezza e' ritenuta prioritaria per l'80% degli intervistati; l'82% rivela che l'istituzione della quale fa parte ha implementato firewall che consentono di proteggere una rete collegata a Internet.
Il 55% del campione afferma che le amministrazioni che gestiscono i siti saranno dotate, entro cinque anni, di una certificazione di sicurezza; anche questo dato evidenzia la pressante esigenza di sicurezza.
Riguardo alla ''leggibilita''' e al grado di interattivita' dei siti governativi, risulta che nel 59% dei casi il grado di interattivita' risulta elementare.
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