COME RUBARE UNA PASSWORD REGISTRANDONE IL SUONO…
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Secondo alcuni recenti studi, bastano appena 10 minuti per poter analizzare e tradurre il rumore provocato dalla digitazione dei tasti, rivelando così password ed altri dati sensibili.
Stando a quanto detto sopra, l'80% delle password da 10 caratteri possono essere ricostruite dopo appena 75 tentativi. Si tratta di fantascienza? No, Secondo i ricercatori dell'Università di Berkeley si tratta soltanto di una scenario possibile.
La ricerca si basa sull'assunto che tasti differenti producono suoni differenti: la comparazione e l'analisi di questi suoni per un determinato periodo di tempo, e dieci minuti sono sufficienti, permette di "ricostruire" parole e frasi battute su una tastiera per computer.
Questa forma di spionaggio acustico fa aumentare i segnali di allarme tra gli esperti della sicurezza e dei computer. Il metodo utilizzato dai ricercatori statunitensi, si basa sull'individuazione di certi “morfemi” (ogni unità linguistica minima isolabile di significato proprio) e particelle comuni, come articoli e preposizioni. Una volta isolati questi suoni diventano il punto di partenza per "decifrare" progressivamente quanto registrato secondo un sistema di calcoli probabilistici.
Attenzione quindi quando digitate una password: controllate che non ci siano estranei intorno a voi, ma soprattutto, cambiate spesso i vostri codici segreti in modo da rendere vana nel tempo la loro decifratura.
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