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Attenzione alle monete contraffatte
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Nel 2006 le monete in euro confatte tolte dalla circolazione dalle banche nazionali sono cresciute di oltre il 60% rispetto all’anno precedente
I più copiati sono i pezzi da 2 euro che rappresentano l’86% delle monete ritirate (141.437 su 136.822).
I dati sono stati forniti dalla Commissione europea che, tuttavia, non ritiene preoccupante la cifra delle monete false individuate se rapportata all’elevato numero di quelle in circolazione (oltre 69 miliardi di pezzi).
Per quanto concerne invece la contraffazione delle banconote, la Banca Centrale Europea (BCE) ha rilevato un decremento dei pezzi ritirati dalla circolazione nel secondo semestre del 2006: 265.000 banconote contraffatte rispetto alle 300.000 del I semestre e alle 286.000 del II semestre del 2005.
Il biglietto da €20 continua a fare registrare il più elevato numero di contraffazioni (36% dei biglietti ritirati), seguito da quelli da €50 e €100 (31%, 24%). Quindi nel periodo luglio-dicembre 2006 questi tre tagli rappresentano, insieme, oltre il 90% del totale dei falsi individuati in circolazione.
Considerando il dato complessivo relativo al 2006 si nota un leggero calo rispetto al 2005 (565.000 banconote contraffatte contro 579.000); la BCE sottolinea che tali dati devono essere valutati anche tenendo in considerazione il “graduale incremento del numero di banconote autentiche in circolazione (in media 10,6 miliardi di unità nella seconda parte del 2006).”
La Banca centrale europea ha tuttavia rinnovato ai cittadini l’invito a mantenere un atteggiamento vigile e a controllare l’autenticità delle banconote ricevute. Tutte le tipologie di falsi sono facilmente riconoscibili con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, che viene illustrato nei siti Internet della BCE e delle Banche Centrali Nazionali.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Nel 2006 le monete in euro confatte tolte dalla circolazione dalle banche nazionali sono cresciute di oltre il 60% rispetto all’anno precedente
I più copiati sono i pezzi da 2 euro che rappresentano l’86% delle monete ritirate (141.437 su 136.822).
I dati sono stati forniti dalla Commissione europea che, tuttavia, non ritiene preoccupante la cifra delle monete false individuate se rapportata all’elevato numero di quelle in circolazione (oltre 69 miliardi di pezzi).
Per quanto concerne invece la contraffazione delle banconote, la Banca Centrale Europea (BCE) ha rilevato un decremento dei pezzi ritirati dalla circolazione nel secondo semestre del 2006: 265.000 banconote contraffatte rispetto alle 300.000 del I semestre e alle 286.000 del II semestre del 2005.
Il biglietto da €20 continua a fare registrare il più elevato numero di contraffazioni (36% dei biglietti ritirati), seguito da quelli da €50 e €100 (31%, 24%). Quindi nel periodo luglio-dicembre 2006 questi tre tagli rappresentano, insieme, oltre il 90% del totale dei falsi individuati in circolazione.
Considerando il dato complessivo relativo al 2006 si nota un leggero calo rispetto al 2005 (565.000 banconote contraffatte contro 579.000); la BCE sottolinea che tali dati devono essere valutati anche tenendo in considerazione il “graduale incremento del numero di banconote autentiche in circolazione (in media 10,6 miliardi di unità nella seconda parte del 2006).”
La Banca centrale europea ha tuttavia rinnovato ai cittadini l’invito a mantenere un atteggiamento vigile e a controllare l’autenticità delle banconote ricevute. Tutte le tipologie di falsi sono facilmente riconoscibili con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, che viene illustrato nei siti Internet della BCE e delle Banche Centrali Nazionali.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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