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Accordo attrezzature: il corso per la conduzione di carrelli elevatori
Bologna, 12 Mar – In queste settimane PuntoSicuro sta incentrando la sua attività informativa sui dettagli dell’ accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. Accordo che è necessario far conoscere a tutti coloro che sono coinvolti nella gestione della sicurezza in ogni luogo di lavoro: l’accordo entra infatti in vigore oggi 12 marzo 2013.
Dell’accordo si è parlato in questi mesi in diversi convegni e seminari.
Ad esempio al seminario "Multisicuragri - Novità sulla sicurezza nelle aziende agricole e altri luoghi di lavoro", seminario che si è tenuto a Bologna e che ha fatto un aggiornamento sullo stato di attuazione dei piani di prevenzione degli infortuni in edilizia ed agricoltura della Regione Emilia-Romagna. Gli atti del seminario sono stati pubblicati sul portale dell’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, che ha competenze in materia di Agricoltura, Alimentazione, Sviluppo Rurale, economia ittica e attività faunistico-venatorie
Nella relazione dell’ Ing. Alessandro Gandini (Regione Emilia-Romagna), dal titolo “ L’abilitazione degli operatori di particolari attrezzature di lavoro (art. 73 comma 5 D.Lgs. 81/2008)”, si ricordano alcune date importanti relative all’ accordo del 22 febbraio 2012.
Ricordiamo brevemente le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta dall’accordo una specifica abilitazione: piattaforme di lavoro mobili elevabili, gru a torre, gru mobile, gru per autocarro, carrelli semoventi a braccio telescopico, carrelli industriali semoventi, carrelli sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi, trattori agricoli o forestali, escavatori idraulici, escavatori a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabili a cingoli e pompe per calcestruzzi.
Rimandando i lettori ad altri articoli di PuntoSicuro riguardo a vari dettagli dell’accordo (soggetti formatori, requisiti dei docenti, organizzazione dei corsi, formazione pregressa, idoneità dell’area e disponibilità delle attrezzature, ...), ci soffermiamo su quanto richiesto in merito ad una delle attrezzature di lavoro più utilizzate: i carrelli elevatori.
I requisiti minimi per i corsi per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori con conducente a bordo prevedono diversi moduli.
Unmodulo giuridico (1ora):
- “cenni normativi di igiene e sicurezza del lavoro con riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con conducente a bordo;
- responsabilità dell’operatore”.
Unmodulo tecnico (7 ore): ;
- “tipologie dei veicoli per il trasporto interno;
- rischi connessi all’uso dei carrelli elevatori: caduta del carico, ribaltamento, urti delle persone, …;
- nozioni di fisica: equilibrio di un corpo, stabilità statica e dinamica, portata del carrello elevatore;
- tecnologia dei carrelli: meccanismi loro caratteristiche, funzione e principi di funzionamento;
- componenti principali: organi di presa, montanti di sollevamento, posto guida con sedile, organi di comando, dispositivi di segnalazione o di controllo, freni, tipologie di gommatura, contrappeso, …;
- sistemi di carica delle batterie, sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente;
- dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e funzionamento, sist. protezione attiva” e passiva;
- “lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva; influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata, gli ausili alla conduzione”,indicatori carico;
- controlli e manutenzione;
- utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori: procedure di movimentazione, percorsi pedonali, ostacoli, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, segnaletica di sicurezza, lavori in terreni scivolosi ed in pendenza, nozioni di guida, norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi e stoccaggio, DPI”.
Inoltre sono previsti altri moduli pratici:
- “modulo pratico carrelli industriali semoventi (4 ore): illustrazione dei vari componenti e delle sicurezze seguendo le istruzioni di uso del carrello; manutenzioni, verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo le istruzioni di uso del carrello; guida su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e col carico;
-modulo pratico carrelli semoventi a braccio telescopico (4 ore): illustrazione dei vari componenti e delle sicurezze seguendo le istruzioni di uso del carrello; manutenzioni, verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo le istruzioni di uso del carrello; guida su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e col carico”;
-modulo pratico carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi (4 ore): illustrazione dei vari componenti e delle sicurezze seguendo le istruzioni di uso del carrello; manutenzioni, verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo le istruzioni di uso del carrello; guida su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e col carico;
-modulo pratico carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi (8 ore): illustrazione dei vari componenti e delle sicurezze seguendo le istruzioni di uso del carrello; manutenzioni, verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo le istruzioni di uso del carrello; guida su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e col carico”.
Riguardo alla valutazione, nell’accordo si indica che:
- al termine dei due moduli teorici “si svolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla, il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli;
- al termine del modulo pratico avrà luogo una prova pratica di verifica finale consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove concernenti gli argomenti della prova pratica per ogni tipologia di carrello scelta;
- tutte le prove per ciascuna tipologia di carrello scelta devono essere superate;
- il mancato superamento della prova di verifica finale comporta la ripetizione del modulo pratico”.
Riguardo all’accordo del 22 febbraio in rete sono presenti diversi riepiloghi dei percorsi formativi:
-Piattaforma di Lavoro mobili elevabili (PLE) – 4 ore modulo teorico - ore modulo pratico: 4 per PLE con stabilizzatori, 4 per PLE senza stabilizzatori, 6 per PLE con e senza stabilizzatori;
-Gru caricatrici idrauliche – 4 ore modulo teorico - 8 ore modulo pratico;
-Gru a Torre – 8 ore modulo teorico - ore modulo pratico: 4 per gru a rotazione in basso; 4 per gru a rotazione in alto; 6 per gru a rotazione in basso e in alto;
-Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo – 8 ore modulo teorico - ore modulo pratico: 4 per carrelli industriali semoventi; 4 per carrelli semoventi a braccio telescopico; 4 per carrelli elevatori telescopici rotativi; 8 per carrelli elevatori industriali semoventi, semoventi a braccio telescopico, telescopici rotativi;
-Conduzione gru mobili (corso base) – 7 ore modulo teorico - 7 ore modulo pratico;
-Conduzione gru mobili (modulo aggiuntivo per gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile) – 4 ore modulo teorico - 4 ore modulo pratico;
-Trattori agricoli o forestali – 3 ore modulo teorico - ore modulo pratico: 5 per trattori a ruote; 5 per trattori a cingoli;
-Escavatori, pale caricatrici, terne, autoribaltabili a cingoli – 4 ore modulo teorico - ore modulo pratico: 6 per escavatori idraulici; 6 per escavatori a fune; 6 per caricatori frontali; 6 per terne; 6 per autoribaltabili a cingoli; 12 per escavatori idraulici, caricatori frontali, terne;
-Pompe per calcestruzzo – 7 ore modulo teorico - 7 ore modulo pratico.
“ L’abilitazione degli operatori di particolari attrezzature di lavoro (art. 73 comma 5 D.Lgs. 81/2008)”, a cura dell’ Ing. Alessandro Gandini (Regione Emilia-Romagna), intervento al seminario "Multisicuragri - Novità sulla sicurezza nelle aziende agricole e altri luoghi di lavoro" (formato PDF, 319 kB).
“ Riepilogo percorsi formativi” (formato PDF, 11 kB).
Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Fabio Bosticco - likes: 0 | 29/03/2013 (17:57:40) |
Nella presentazione dell'ing. Gandini si dice che le aziende devono essere accreditate per la formazione dei propri lavoratori. Ma queste non sono escluse dal dover essere accreditate ovviamente limitatamente nell'esecuzione della formazione per i propri lavoratori in qualità di aziende utilizzatrici? |
Rispondi Autore: Antonio Puddu - likes: 0 | 11/02/2014 (13:30:51) |
Buongiorno, io sono in possesso dell'attestato per addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con operatore a bordo ( conseguito ottobre 2013 ) e vorrei conseguire l'attestato per la conduzione delle altre due tipologie di carrelli (carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi, posso fare solamente l'integrazione di 8 ore oppure devo partecipare ad un corso di 16 ore ? |