Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

09/10/2014: Nuovi dati sulla relazione tra l’uso dei telefoni cellulari e i tumori cerebrali

L’associazione potenziale tra il tumore al cervello e l’uso del telefono cellulare è ancora controversa, la maggior parte dei dati sono stati prodotti da studi realizzati in Svezia e dallo studio Interphone promosso dalla IARC.
Alcuni fra questi studi riscontrano che un’esposizione per un periodo superiore ai 10 anni aumenta il rischio di sviluppare gliomi, che rappresentano circa il 40% di tutti i tumori cerebrali primitivi,  in particolare quelli localizzati nel lobo temporale .
Lo studio CERENAT è uno studio caso-controllo (1) multicentrico, realizzato in Francia tra il 2004 e il 2006.  Per questo studio sono state selezionate 253 persone affette da glioma, 194 da meningioma e 892 per il gruppo di controllo. I dati sono stati rilevati con un questionario dettagliato somministrato da un intervistatore professionista.La percentuale di chi usa il cellulare in modo regolare tra i casi e i controlli è molto simile (57% per i casi e 54% per i controlli).
 
Si è osservata un’associazione positiva con il glioma e il meningioma in relazione alla durata complessiva del tempo trascorso al telefono. In particolare chi ha usato il telefono per un tempo pari o superiore a 900 minuti ha una probabilità di quasi tre volte superiore di sviluppare questi tumori (Odds Ratio =2.89; 95% intervallo di confidenza da 1.41 a 5.93 per i gliomi;  Odds Ratio=2.57; 95% intervallo di confidenza da 1.02 a 6.44 per i meningiomi).
E’ presente, per i gliomi, anche un’associazione positiva con il numero cumulativo di chiamate (≥18.360 chiamate , Odds Ratio =2.10, 95% intervallo di confidenza da 1.03 a  4.31).
In questo gruppo di persone, definiti “forti utilizzatori”, la maggioranza ne fa un uso regolare da almeno cinque anni (il 49% ricade nell’intervallo 5-9 anni), poco più del 10% lo usa da meno di 5 anni, mentre circa il 40% da più di dieci anni.
In media trascorrono al telefono circa 54 minuti al giorno  con un massimo di 6 ore giornaliere. La gran parte sono persone che usano il telefono per motivi professionali, il 33% sono agenti commerciali o persone addette alle vendite, il 22% direttori operativi o direttori di produzione.
 
Gli autori concludono sostenendo che lo studio fornisce ulteriori dati a supporto della relazione tra l’uso del telefono cellulare e il tumore al cervello. Se si considera l’esposizione cumulativa nel corso della vita, è evidente un aumento di rischio soprattutto tra i forti utilizzatori, che lo usano per motivi professionali in particolare per i gliomi.
Tuttavia sottolineano la difficoltà nello stabilire un livello minimo di rischio, considerando anche la continua evoluzione delle tecnologie impiegate per la costruzione dei telefoni cellulari. Questa rapida evoluzione della tecnologia ne ha determinato una  veloce espansione ma, in parallelo,  un decremento delle emissioni di campi elettromagnetici da radiofrequenza.
 
Luisella Gilardi
 
Fonte: DoRS

16/03/2021: Ampliare la portata della valutazione del rischio online

L’inserimento di OiRA nelle strategie e nelle normative nazionali sulla SSL


12/03/2021: Il controllo sulle antenne 5G

La nuova generazione di telecomunicazione mobile è sottoposta ad una puntuale attività di verifica da parte dell’Agenzia


11/03/2021: La robotica al servizio della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Dalla collaborazione tra Inail e IIT arriva il progetto “ergoCub”


10/03/2021: L'evento ASviS sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e la Legge di Bilancio 2021

Il video dell'evento e il Rapporto ASviS “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge di Bilancio 2021 e lo sviluppo sostenibile”


09/03/2021: Covid-19: il contagio tra i tecnici della salute a inizio pandemia

Uno studio Inail-Iss indica che la categoria più colpita è quella degli infermieri (48%), maggiormente contagiate le operatrici sanitarie (67%), luogo prevalente di infezione le strutture ospedaliere (94%).


08/03/2021: Giornata internazionale della donna 2021

Adoperarsi per l’uguaglianza nell’ambiente di lavoro


05/03/2021: Franco Bettoni premiato con il Safety Leadership Award 2021

Premiato per la dedizione con cui si fa portavoce della dignità e dei diritti degli invalidi del lavoro e delle loro famiglie”, nel suo ruolo istituzionale e attraverso il racconto e la condivisione della sua esperienza personale


05/03/2021: Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga al 30 aprile 2021

Sono state prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 30 aprile 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale.


04/03/2021: Infermieri No Vax: per l’Inail hanno diritto all’infortunio

Le indicazioni della lettera di INAIL alla Direzione regionale della Liguria


03/03/2021: Il mercato del lavoro al tempo del Covid-19

Lockdown e smart working hanno ridotto l’esposizione al rischio dei lavoratori e il numero degli infortuni, ma con il virus sono aumentati i casi mortali


02/03/2021: Alleggeriamo il carico!

La prevenzione dei DMS ha un nuovo gruppo di alleati


01/03/2021: No all’uso delle impronte digitali dei dipendenti se manca base normativa

La sanzione di 30.000 euro del Garante a una Asp


25/02/2021: Puglia: obbligatoria la vaccinazione anti-covid 19 per gli operatori sanitari

La Regione Puglia ha approvato una proposta di legge che rende obbligatoria per gli operatori sanitari la vaccinazione anti-Covid 19 con l’obiettivo di prevenire e controllare la trasmissione del virus SARS-CoV-2.


25/02/2021: Ricostituita la Commissione consultiva permanente

Pubblicato il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 febbraio 2021 


24/02/2021: Lavori sotto tensione

Adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori


23/02/2021: Un invecchiamento in buona salute e una vita lavorativa più sana

Un decennio di azioni dell'Eu-Osha


22/02/2021: La bella storia di Michele, lo sport e un nuovo lavoro

Protagonista di questo video è un quarantenne originario della Basilicata che, grazie al progetto di reinserimento sociale realizzato dall’Istituto, è riuscito anche a trovare una nuova occupazione


19/02/2021: Dal Consiglio d’Europa le linee guida sul riconoscimento facciale

Preoccupazione per le tecnologie di “riconoscimento dell’affetto”


18/02/2021: Contagi sul lavoro da Covid-19: più di sei casi su 10 denunciati all’Inail tra ottobre e gennaio

Il nuovo report mensile di INAIL conferma il maggiore impatto della seconda ondata della pandemia anche in ambito lavorativo.


16/02/2021: Assicurazione contro gli infortuni domestici

Pubblicata la circolare aggiornata con tutte le istruzioni


18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28