Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.
19/12/2017: La vicenda eternit: in Cassazione lascia sgomenta anche Anmil
...ma non incide nel merito delle responsabilità
Per riconoscere con una giusta valutazione le colpe di chi ha provocato la morte di numerosi dipendenti della Eternit e di persone che vivevano nelle vicinanze dei suoi stabilimenti di Casale Monferrato, Rubiera, Cavagnolo e di Bagnoli per esposizione alle fibre di amianto, si auspicava che la Corte di Cassazione - nell’udienza tenutasi lo scorso 13 dicembre - accogliesse il ricorso presentato dalla Procura di Torino contro la sentenza del Giudice dell'Udienza Preliminare presso lo stesso Tribunale il quale aveva dichiarato essere intervenuta la prescrizione trattandosi di morti per reati giudicati colposi.
In effetti, propio la qualificazione giuridica di queste morti come omicidi colposi ha consentito che alcune di esse divenissero improcedibili per intervenuta prescrizione – cioè dal momento dell'esposizione all'amianto e l'inizio del processo è passato troppo tempo e i reati si sono così prescritti per il decorso di esso - perché il Giudice dell'udienza preliminare che avrebbe dovuto giudicare se rinviare a giudizio il Sig. Stephan Schmidheiny, gestore della Eternit, per i reati di omicidio volontario con dolo eventuale decideva invece di ritenere che lo stesso sarebbe stato semmai responsabile del reato di omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento, e cioè un reato che si prescrive in un tempo assai inferiore rispetto al tempo che ci vuole per prescriversi il reato più grave.
Invece, il magistrato della Cassazione ha - inaspettatamente - confermato che sono da qualificarsi come colposi - andando di fatto contro le richieste della Procura di rinviare a giudizio Schmidheiny per omicidio volontario, in quanto, nella sostanza, ha ritenuto l’impossibilità di risalire e dimostrare la volontarietà della condotta omissiva di Schmidheiny ma solo, semmai, di potergli attribuire responsabilità della colpa cosciente.
Gli avvocati di ANMIL - Alessandra Guarini di Biella, Cesare Bulgheroni di Milano e Massimiliano Gabrielli di Roma – che hanno partecipato alla camera di consiglio svoltasi di fronte alla Corte di Cassazione lo scorso 13 dicembre, hanno ribadito fortemente che quando si preferisce esporre al rischio della salute e della vita i lavoratori – e le persone che abitano vicino agli stabilimenti produttivi – solo per questioni economiche di risparmio, non si può più parlare di condotta colposa ma si deve, invece, considerare quel rischio a cui li si espone come una condotta cosciente e volontaria e, quindi, quelle morti sono comunque da considerarsi a tutti gli effetti come omicidi volontari.
Detto questo, va fortemente sottolineato che, in realtà, la sentenza della Cassazione non ha affatto risolto il problema una volta per tutte perché NON è, dunque, entrata nel merito giuridico della vicenda sostenendo che effettivamente quelle morti vanno qualificate come omicidi colposi, ma si è semplicemente limitata a rigettare il ricorso della Procura di Torino osservando che non era ammissibile in quanto non risultava essere stato presentato correttamente.
Insomma la questione delle morti da esposizione all'amianto presso gli stabilimenti Eternit non è affatto stata risolta definitivamente dalla decisione della Cassazione perché i Giudici che dovranno trattare i vari processi – il Tribunale di Vercelli per lo stabilimento di Casale Monferrato, quello di Torino per lo stabilimento di Cavagnolo, quello di Reggio Emilia per quello di Rubiera e quello di Napoli per lo stabilimento di Bagnoli - potranno a loro volta riqualificare i reati contestati da omicidi colposi ad omicidi volontari così come i nostri avvocati insisteranno a chiedere.
Per questo per l’ANMIL non è finita qui e continuerà a combattere a fianco dei lavoratori perché la Giustizia abbia il suo corso.
Fonte: ANMIL
27/08/2025: ISPRA: Rapporto Rifiuti Speciali 2025
Il rapporto fornisce i dati sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale; e sull’import/export.
25/08/2025: Bando Bric: 14,4 milioni di euro per ricerche su salute e sicurezza sul lavoro
Con il bando Bric 2025 si valorizza la cooperazione multidisciplinare con il mondo accademico e scientifico attraverso il finanziamento di progetti biennali. Le domande devono essere presentate tra il 4 agosto e il 6 ottobre.
01/08/2025: Soggetti abilitati alle verifiche periodiche: il 64° elenco
Pubblicato il 64° elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.
31/07/2025: Un manuale operativo per la gestione della piattaforma Patente a Crediti
Pubblicato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro un manuale per la gestione della piattaforma Patente a Crediti (PAC) e per illustrare le procedure e le funzionalità disponibili per la gestione della patente a crediti.
30/07/2025: Nuova intesa contro il rischio calore negli ambienti di lavoro
Firmata presso la Prefettura di Genova un intesa contenente le indicazioni per la prevenzione e protezione dai rischi correlati alle condizioni di microclima negli ambienti di lavoro per la provincia di Genova.
29/07/2025: Programma di lavoro EU4Health 2025
La Commissione adotta il programma di lavoro EU4Health 2025
25/07/2025: Tutela dei rider: profili assicurativi Inail
Una recente nota dell’Istituto fornisce informazioni e chiarimenti, per gli aspetti di competenza, a seguito della circolare del Ministero del Lavoro su classificazione e tutele del lavoro dei ciclo-fattorini delle piattaforme digitali
24/07/2025: OT23 anno 2026: aggiornamento
L'istruzione operativa del 18 luglio 2025
23/07/2025: Il clima in Italia nel 2024
Il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024”
22/07/2025: L’appello di EU-OSHA a investire nella salute e nella sicurezza sul lavoro
L’EU-OSHA collabora strettamente con la Commissione europea (CE) per promuovere l’Europa e la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) a Taiwan e in Giappone con una serie di eventi e riunioni di alto livello.
17/07/2025: Una guida pratica al whistleblowing
Una guida pratica che intende essere un tentativo avanzato e concreto di affrontare la complessa tematica del whistleblowing
16/07/2025: L'ozono, un inquinante tipicamente estivo
Le caratteristiche dell'ozono, una sostanza presente naturalmente nell'ambiente
15/07/2025: G7 Privacy: azioni comuni per un ambiente digitale più sicuro
Concluso a Ottawa, il vertice delle Autorità di protezione dei dati dei 7 Grandi
09/07/2025: Lavoro: no alle impronte digitali per la rilevazione presenze
Dalla newsletter del Garante della Privacy: Il Garante sanziona un istituto scolastico
07/07/2025: Regione Lombardia firma un protocollo per la salute e la sicurezza
Il documento, sottoscritto anche dall’Inail, mette al centro il tema della formazione
03/07/2025: Patente a crediti nei cantieri
Danilo Papa annuncia il nuovo sistema digitale per la trasparenza e la sicurezza Attività di vigilanza Comunicazioni istituzionali
02/07/2025: Estate al lavoro: proteggiti dal caldo con OiRA
Un nuovo strumento interattivo di valutazione dei rischi online (OiRA) aiuterà le imprese a valutare e gestire i crescenti rischi del lavoro a temperature estreme.
30/06/2025: Addio all'Ing. Gerardo Porreca
Sentite condoglianze alla famiglia dell'amico Ing. Gerardo Porreca, che per tantissimi anni ha collaborato con PuntoSicuro scrivendo articoli che hanno qualificato la nostra rivista e sono stati tra quelli più letti e apprezzati dai nostri lettori.
27/06/2025: I nuovi incontri, tavoli e confronti sulla salute e sicurezza sul lavoro
Gli incontri istituzionali del mese di giugno che hanno affrontato il tema della prevenzione di infortuni e malattie professionali e del miglioramento delle tutele della salute e sicurezza dei lavoratori.
25/06/2025: Ondate di calore: attivo il numero di pubblica utilità 1500
Il servizio telefonico gratuito messo a disposizione dal Ministero della Salute in sinergia con l’Inail fornisce ai cittadini informazioni su come affrontare il caldo e sui comportamenti corretti da adottare nei luoghi di lavoro
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11