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Quiz di PuntoSicuro del 03/02/03
Nel numero 705 del nostro quotidiano abbiamo proposto il seguente quesito.
L'esposizione ai fumi tossici generati da un incendio può rivelarsi letale in caso di inalazione di monossido di carbonio per un tempo di: (individuare la/e risposta/e corretta/e)
1) 45 minuti in concentrazione pari a 400 ppm (parti per milione)
2) 2 ore in concentrazione pari a 200 ppm
3) 10 minuti in concentrazione pari a 5000 ppm
La risposta esatta è la numero 3.
L'inalazione di monossido di carbonio (CO) in concentrazione pari a 5000 ppm risulta letale in soli 10 minuti di esposizione.
Se la concentrazione di CO è pari a 400 ppm, dopo 45 minuti di esposizione si avvertono difficoltà di respiro con tachicardia e mancata coordinazione dei movimenti.
L'inalazione di CO in concentrazione pari a 200 ppm per 2 ore porta, invece, a cefalee, vertigini e nausea.
In ogni caso la gravità dell'intossicazione dipende sia dalla concentrazione del gas nell'ambiente circostante l'infortunato, che dalla durata dell'esposizione, sarà, quindi, fondamentale che il soccorso sia prestato il più tempestivamente possibile (cfr. anche quiz pubblicato sul numero 331 del quotidiano.)
E' stato, infatti, rilevato che in caso di inalazione di CO ad alte concentrazioni (5000 ppm), l'intervento entro 1 minuto consente di salvare il 95% degli intossicati, mentre la percentuale di sopravvivenza scende al 5% dopo 4 minuti, fino a ridursi praticamente a zero dopo 12 minuti di esposizione.
Ricordiamo che per valutare correttamente le condizioni dell'infortunato, e quindi intervenire adeguatamente, si devono ricercare quattro sintomi fondamentali riconoscibili da chiunque:
-stato di incoscienza
-immobilità del torace, che indica l'arresto respiratorio
-mancanza delle pulsazioni arteriose ai lati del collo
-dilatazione delle pupille, che possono indicare l'eventuale arresto dell'organo cardiaco e della circolazione.
Il quiz di oggi riguarda la SICUREZZA SUL LAVORO.
Per un operatore che utilizzi abitualmente il decespugliatore, quale delle seguenti azioni costituisce una valida soluzione per contrastare l'insorgenza della ''sindrome del dito bianco''? (individuare la/e risposta/e corretta/e)
1) ridurre i tempi di esposizione al rischio
2) indossare appositi guanti antivibrazione
3) seguire sempre le indicazioni per il corretto uso dell'utensile
L'esposizione ai fumi tossici generati da un incendio può rivelarsi letale in caso di inalazione di monossido di carbonio per un tempo di: (individuare la/e risposta/e corretta/e)
1) 45 minuti in concentrazione pari a 400 ppm (parti per milione)
2) 2 ore in concentrazione pari a 200 ppm
3) 10 minuti in concentrazione pari a 5000 ppm
La risposta esatta è la numero 3.
L'inalazione di monossido di carbonio (CO) in concentrazione pari a 5000 ppm risulta letale in soli 10 minuti di esposizione.
Se la concentrazione di CO è pari a 400 ppm, dopo 45 minuti di esposizione si avvertono difficoltà di respiro con tachicardia e mancata coordinazione dei movimenti.
L'inalazione di CO in concentrazione pari a 200 ppm per 2 ore porta, invece, a cefalee, vertigini e nausea.
In ogni caso la gravità dell'intossicazione dipende sia dalla concentrazione del gas nell'ambiente circostante l'infortunato, che dalla durata dell'esposizione, sarà, quindi, fondamentale che il soccorso sia prestato il più tempestivamente possibile (cfr. anche quiz pubblicato sul numero 331 del quotidiano.)
E' stato, infatti, rilevato che in caso di inalazione di CO ad alte concentrazioni (5000 ppm), l'intervento entro 1 minuto consente di salvare il 95% degli intossicati, mentre la percentuale di sopravvivenza scende al 5% dopo 4 minuti, fino a ridursi praticamente a zero dopo 12 minuti di esposizione.
Ricordiamo che per valutare correttamente le condizioni dell'infortunato, e quindi intervenire adeguatamente, si devono ricercare quattro sintomi fondamentali riconoscibili da chiunque:
-stato di incoscienza
-immobilità del torace, che indica l'arresto respiratorio
-mancanza delle pulsazioni arteriose ai lati del collo
-dilatazione delle pupille, che possono indicare l'eventuale arresto dell'organo cardiaco e della circolazione.
Il quiz di oggi riguarda la SICUREZZA SUL LAVORO.
Per un operatore che utilizzi abitualmente il decespugliatore, quale delle seguenti azioni costituisce una valida soluzione per contrastare l'insorgenza della ''sindrome del dito bianco''? (individuare la/e risposta/e corretta/e)
1) ridurre i tempi di esposizione al rischio
2) indossare appositi guanti antivibrazione
3) seguire sempre le indicazioni per il corretto uso dell'utensile
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