Le novita’ del Testo Unico

Ancora lunga e non priva di difficoltà la strada che dovrebbe portare all’approvazione di un Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Lunga, irta, ma una strada percorribile. Una strada che anche nelle passate legislature è stata iniziata, percorsa per un certo tratto, ma che non è mai stata conclusa.
Il disegno di legge delega approvato dal Governo, e che ora è all’esame del Senato, segna l’inizio di un nuovo percorso che, da più parti, si auspica giunga alla meta dell’approvazione del Testo Unico. Non dimenticando mai che di lavoro si continua a morire.

Le novità qualificanti della legge delega,  gli elementi positivi e le criticità che ne emergono sono stati illustrati nel convegno “Il nuovo Testo Unico della sicurezza sul lavoro - Novità qualificanti per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.”, svoltosi a Expo SicuraMente lo scorso 4 maggio.

Una occasione che ha visto confrontarsi, attorno ad uno stesso tavolo, esperti del settore, politici, associazioni e sindacato.

Il convegno è stato aperto dalla relazione del prof. Lorenzo Alessio, Ordinario di Medicina del Lavoro e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Brescia.
L’intervento ha evidenziato le esigenze dalle quali nasce la necessità di un Testo Unico ed alcuni interessanti aspetti contenuti nel disegno di legge delega.
“In Italia vi è una grande tradizione legislativa, con contenuti di alto livello. Manca tuttavia un documento che faccia da cornice a queste leggi”. Leggi che in parte sono “invecchiate”.
Il prof. Alessio, dopo aver approfondito i principi che dovrebbero essere alla base della rivisitazione della sorveglianza sanitaria, ha inoltre tracciato alcuni spunti per un “Testo Unico ideale”.
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Una sintesi del disegno di legge delega ed alcuni accenni all’iter legislativo per giungere all’approvazione del Testo Unico è stata presentata da Rino Pavanello, presidente dell’associazione Ambiente Lavoro.
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Gabriella Galli, della Uil, nel suo intervento ha illustrato gli elementi innovativi contenuti nel disegno di legge delega ed alcune criticità individuate dal sindacato.
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L’importanza di fare chiarezza, attraverso il Testo Unico, in materia di formazione e aggiornamento sulla sicurezza sul lavoro è stata evidenziata da Rocco Vitale, Presidente dell’Aifos.
“Il D.Lgs. 626 e i decreti collegati – ha affermato Vitale – non hanno un filo conduttore di cosa sia la formazione. […] Noi chiediamo che nel T.U. ci sia un titolo dedicato alla formazione.”
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L’on. Del Bono, Capogruppo dell'Ulivo in Commissione Lavoro, richiamando l’urgenza di giungere al più presto all’approvazione del provvedimento, ha tracciato sinteticamente il quadro politico di riferimento e ha fatto accenno ai provvedimenti che il Governo, nell’attesa del Testo Unico, ha varato e intende varare per contrastare il fenomeno delle morti bianche.
La relazione dell’on. Del Bono ha messo in luce il clima politico sul tema della sicurezza sul lavoro e le situazioni che potrebbero rallentare o favorire la conclusione l’iter di approvazione del Testo Unico.
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Sul tema del coordinamento della vigilanza vi è stato un confronto tra l’on. Del Bono e Gabriella Galli.
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Il convegno è stato concluso dal. Prof. Alessio.