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L'Italia della sicurezza sul lavoro ultima in Europa (1)
L'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) ha diffuso dati allarmanti: l'Italia ha la piu' alta percentuale di infortuni sul lavoro in Europa, poiche' in un solo anno ne sono vittima il 5% dei lavoratori, contro il 4.3% della Francia o il 3.7% della Germania.
Se si passa ai dati relativi alla Gran Bretagna si scopre come decenni di prevenzione hanno abbassato la percentuale degli infortuni fino all'1.7%.
Il Comandante dei Carabinieri dell'Ispettorato del lavoro, Giovanni Scialdone, denuncia l'esistenza di gravi problemi organizzativi che impediscono un controllo ed una prevenzione efficace.
Per fare un esempio, in Lombardia, pur a fronte del maggior numero di infortuni verificatisi, opera un numero di ispettori civili inferiore rispetto ad altre regioni con meno infortuni (5 ispettori a Brescia, poco più a Milano e 120 ispettori a Bari).
L'utilità dei controlli è dimostrata anche dagli interventi effettuati dalla task force istituita dal Ministero nel '98.
La squadra, composta da circa 10 persone tra civili e militari, controlla a fondo una provincia per 15 giorni.
Le ultime missioni risalgono al maggio di quest'anno ed hanno riguardato le province di Firenze e Verbania.
I controlli hanno rilevato l'irregolarita' del 92% delle aziende esaminate, mentre il 42% dei lavoratori individuati non era assunto regolarmente.
Caso limite quello di Verbania, dove nessuna delle aziende edili controllate è risultata in regola.
Cinque cantieri sono stati posti sotto sequestro e a due aziende è stato impedito di proseguire l'attività.
Nei prossimi giorni altri articoli di Punto Sicuro continueranno il viaggio nell'Italia degli infortuni.
Se si passa ai dati relativi alla Gran Bretagna si scopre come decenni di prevenzione hanno abbassato la percentuale degli infortuni fino all'1.7%.
Il Comandante dei Carabinieri dell'Ispettorato del lavoro, Giovanni Scialdone, denuncia l'esistenza di gravi problemi organizzativi che impediscono un controllo ed una prevenzione efficace.
Per fare un esempio, in Lombardia, pur a fronte del maggior numero di infortuni verificatisi, opera un numero di ispettori civili inferiore rispetto ad altre regioni con meno infortuni (5 ispettori a Brescia, poco più a Milano e 120 ispettori a Bari).
L'utilità dei controlli è dimostrata anche dagli interventi effettuati dalla task force istituita dal Ministero nel '98.
La squadra, composta da circa 10 persone tra civili e militari, controlla a fondo una provincia per 15 giorni.
Le ultime missioni risalgono al maggio di quest'anno ed hanno riguardato le province di Firenze e Verbania.
I controlli hanno rilevato l'irregolarita' del 92% delle aziende esaminate, mentre il 42% dei lavoratori individuati non era assunto regolarmente.
Caso limite quello di Verbania, dove nessuna delle aziende edili controllate è risultata in regola.
Cinque cantieri sono stati posti sotto sequestro e a due aziende è stato impedito di proseguire l'attività.
Nei prossimi giorni altri articoli di Punto Sicuro continueranno il viaggio nell'Italia degli infortuni.
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