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L’impronta magnetica delle banconote
Da oltre 20 mesi l’euro ha fatto il suo ingresso nei portafogli dei cittadini europei che hanno imparato ben presto a riconoscerne alcune caratteristiche di sicurezza.
Ma, accanto alla maggiore confidenza dei consumatori con la nuova moneta, si è assistito ad un miglioramento delle tecniche di falsificazione. (Si vedano i dati sulle falsificazioni: Europa, Italia).
Dai primi grossolani tentativi di contraffazione, i falsari sono giunti a produrre banconote di ottima fattura, riproducendo alcune caratteristiche di sicurezza.
L’esame pratico non strumentale per verificare l'autenticità di una banconota in genere è fatto da una verifica tattile della carta, da un confronto cromatico con altre banconote dello stesso taglio, da uno sguardo in controluce per accertare la presenza della filigrana e del filo metallico.
Tali verifiche sono semplici, ma si basano su caratteristiche di sicurezza con un elevato grado di falsificabilità; sono elementi che una mediocre imitazione professionale può riprodurre.
Come i falsari hanno affinato la loro tecnica, così anche la tecnologia antifalsificazione evolve; studiando l’introduzione di nuove misure di sicurezza, ma anche realizzando strumenti di verifica che siano in grado di analizzare le caratteristiche difficilmente falsificabili ma non visibili ad occhio nudo.
Esistono in commercio diversi apparati che controllano parametri più o meno facili da imitare.
Tra i più avanzati sistemi di verifica vi è PhotoEuro, un verificatore da tavolo portatile che controlla le “impronte magnetiche” residenti sui fili metallici di sicurezza delle banconote Euro.
Ad oggi tale codificazione magnetica residente sui fili di sicurezza è il parametro più difficile da riprodurre, e che sinora nessuno è riuscito ad imitare. I falsari più scaltri possono inserire un elemento che imita il filo di sicurezza, ma non i dati in esso contenuti.
Questo codice contiene le informazioni circa il valore nominale della banconota e alcuni altri parametri di raffronto che possono essere interpretati solo con particolari apparecchiature ed algoritmi altrettanto complessi del software di controllo.
Il lettore di PhotoEuro accerta la presenza del filo metallico di sicurezza, decodifica l’impronta magnetica e indica sul display il valore riconosciuto.
Ma, accanto alla maggiore confidenza dei consumatori con la nuova moneta, si è assistito ad un miglioramento delle tecniche di falsificazione. (Si vedano i dati sulle falsificazioni: Europa, Italia).
Dai primi grossolani tentativi di contraffazione, i falsari sono giunti a produrre banconote di ottima fattura, riproducendo alcune caratteristiche di sicurezza.
L’esame pratico non strumentale per verificare l'autenticità di una banconota in genere è fatto da una verifica tattile della carta, da un confronto cromatico con altre banconote dello stesso taglio, da uno sguardo in controluce per accertare la presenza della filigrana e del filo metallico.
Tali verifiche sono semplici, ma si basano su caratteristiche di sicurezza con un elevato grado di falsificabilità; sono elementi che una mediocre imitazione professionale può riprodurre.
Come i falsari hanno affinato la loro tecnica, così anche la tecnologia antifalsificazione evolve; studiando l’introduzione di nuove misure di sicurezza, ma anche realizzando strumenti di verifica che siano in grado di analizzare le caratteristiche difficilmente falsificabili ma non visibili ad occhio nudo.
Esistono in commercio diversi apparati che controllano parametri più o meno facili da imitare.
Tra i più avanzati sistemi di verifica vi è PhotoEuro, un verificatore da tavolo portatile che controlla le “impronte magnetiche” residenti sui fili metallici di sicurezza delle banconote Euro.
Ad oggi tale codificazione magnetica residente sui fili di sicurezza è il parametro più difficile da riprodurre, e che sinora nessuno è riuscito ad imitare. I falsari più scaltri possono inserire un elemento che imita il filo di sicurezza, ma non i dati in esso contenuti.
Questo codice contiene le informazioni circa il valore nominale della banconota e alcuni altri parametri di raffronto che possono essere interpretati solo con particolari apparecchiature ed algoritmi altrettanto complessi del software di controllo.
Il lettore di PhotoEuro accerta la presenza del filo metallico di sicurezza, decodifica l’impronta magnetica e indica sul display il valore riconosciuto.
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