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Il rapporto tra comportamento e sicurezza

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

04/10/2011

La Direzione Regionale della Lombardia di INAIL promuove per il prossimo 11 ottobre a Lecco il Convegno “Il rapporto tra comportamento e sicurezza”.

 
Lecco, 4 Ott - La giornata di approfondimento prende spunto dall’importanza che la comunità scientifica internazionale concorda sul fatto che oltre l’80% degli incidenti sul lavoro si verifica a causa di comportamenti insicuri piuttosto che per carenze dei dispositivi di sicurezza.
Ottenere risultati concreti in termini di sicurezza è dunque funzione della capacità di insegnare,
attivare e mantenere i comportamenti di sicurezza sul luogo di lavoro, attraverso un nuovo modo di intervenire sul fattore umano, terreno su cui giocare e vincere la partita della prevenzione.
Tuttavia, rappresentazioni ipersemplificate del comportamento umano e delle azioni necessarie a influenzarlo non aumentano le possibilità di vittoria.
Nelle imprese moderne le prestazioni richieste ai lavoratori sono sempre più di tipo cognitivo e
decisionale. Per questo è necessario superare i limiti di un comportamentismo che si disinteressa di processi quali la percezioni del rischio, l'attribuzione di significato, la decisione e
l'orientamento discrezionale della propria condotta.
Un fondamentale contributo in questo senso viene dalle NTS (Non Technical Skill) cioè dallo
sviluppo delle competenze non tecniche.
Non basta quindi solo insegnare a fare le cose giuste.
L’art. 20 del D. Lgs. 81/08, c. 2, let. b), stabilisce che “ … i lavoratori devono osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale… ”.
La formazione deve sviluppare non solo competenze operative (come fare bene), ma anche competenze mentali (le relazioni tra eventi) e cognitive (come si percepisce, si valuta e si decide).
 
Durante il Convegno verrà proposto un approccio al rapporto tra comportamenti e sicurezza basato su queste NON-TECHNICAL SKILLS: “Abilità cognitive, comportamentali e interpersonali che non sono specifiche dell’expertise di una professione ma sono egualmente importanti ai fini della riuscita delle pratiche operative nel massimo della sicurezza”.
 
Le tre domande a cui sinteticamente il Convegno vuole dare alcune risposte saranno:
- Che cosa dice ai sistemi aziendali di prevenzione il rapporto tra comportamento e sicurezza?
- Che cosa fare per migliorare la conoscenza su questo rapporto?
- Che cosa fare per migliorare l’influenza sul comportamento sicuro?
 

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Quando noi esaminiamo due aziende e vi troviamo gli stessi DPI e le stesse macchine utensili,
come mai in una osserviamo 100 incidenti e in un’altra la metà? Questa differenza è dovuta
esclusivamente ai comportamenti umani nei due diversi siti?
Partendo dalla constatazione iniziale che individua il comportamento umano come una delle cause principali del fenomeno infortunistico, risulta troppo semplicistico riconoscere in un generico fattore “comportamento umano” la causa del fallimento delle misure di prevenzione.
E’ produttivo ed efficace vedere il problema della prevenzione da una prospettiva sistemica che
riconosce l’incertezza e la complessità dei contesti operativi e punta a comprendere e agire sugli antecedenti cognitivi, sociali e organizzativi del comportamento.
 
Da questa prospettiva, dire che l’80% degli infortuni è attribuibile al comportamento degli operatori coinvolti non basta.
Occorre analizzare gli atti insicuri e distinguere gli errori dalle violazioni.
Infatti, solo identificando i diversi tipi di errore e i diversi tipi di violazione è possibile orientare in modo efficace le misure di prevenzione. Un efficace approccio al rapporto tra comportamento e sicurezza deve considerare:
- antecedenti cognitivi (percezione del rischio, attribuzione condivisa di significati, decisione) e affettivi (il “prendersi cura”);
- condizioni organizzative e tecniche che possono indurre a violazioni e/o facilitare il commettere errori
 
In questo approccio, un elemento importante è lo sviluppo delle Non-Technical Skill (NTS):
consapevolezza situazionale, comunicazione efficace, lavoro di gruppo, presa di decisione, leadership, gestione della fatica e dello stress; ma anche caratteristiche organizzative di affidabilità: reporting system, valutazione partecipata di rischi, analisi e sviluppo della cultura organizzativa della sicurezza.
Il Convegno sarà un momento di approfondimento con esperti ( professionisti-consulenti, formatori specializzati) oltre ai rappresentanti delle istituzioni e parti sociali del territorio che può portare diversi attori aziendali (RSPP; RLS; MC, Direzioni) a riflettere sulle prospettive in materia di formazione alla sicurezza.
 
Il Convegno si propone anche come approfondimento sul PIANO REGIONALE 2011–2013
PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA E SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO della Regione Lombardia.
Coinvolgere Inail ed Asl territoriale come promotori significa partire da chi deve controllare e
anche promuovere la prevenzione. Le Asl sempre di più dovranno verificare l’adeguatezza dei processi formativi dei lavoratori. L’Inail, da parte sua, riconosce come bonus economico questo tipo di investimento formativo per puntare sulla riduzione di infortuni e malattie professionali.
Coinvolgere anche le OOSS e quelle datoriali porterà ad avere una platea eterogenea per figure e competenze coinvolgendo comunque tutte le figure interessate ai sistemi di prevenzione aziendale con un investimento formativo per puntare sulla riduzione di infortuni e malattie professionali.
Per la prima volta nella Provincia di Lecco, e tra i primi casi in Lombardia, si porterà l’attenzione degli operatori del settore sullo stato dell’arte in tema di formazione e motivazione alla sicurezza presentando esempi e risultati di diverse realtà aziendali ed i più importanti progetti e iniziative di grande respiro per lo sviluppo di questa nuova modalità di approccio alla formazione.
 
Per partecipare al convegno È NECESSARIA LA PRE-ISCRIZIONE in quanto la Sala ha un numero limitato di posti (150) e possiamo garantire il materiale ai soli iscritti.
È possibile effettuare la preiscrizione on line al sito www.hirelia.it cliccando su CONVEGNO IL RAPPORTO TRA COMPORTAMENTO E SICUREZZA. Con lo stesso link è possibile scaricare la presentazione e il programma dettagliato del convegno.
 
 
La brochure (formato PDF, 456 kB).
 
 
FG
 


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