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Dibattito sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro
Il Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro) predisporrà un documento di osservazioni e proposte sul tema della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli infortuni. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il presidente della Commissione politiche del lavoro e politiche sociali del Cnel, Carmelo Pillitteri, aprendo il convegno dedicato alle attività di prevenzione nella grande impresa italiana.
'E' una materia di grande rilevanza socio-economica - ha detto Pillitteri - sulla quale il Cnel è impegnato da tempo. E' stato costituito uno specifico Gruppo di lavoro per dare continuità a tale interesse e per offrire un momento di confronto con le istituzioni e le forze sociali'.
L'incontro è stato promosso alla luce dei risultati della settimana europea per la salute e la sicurezza dei lavoratori, che si è svolta dal 21 al 25 ottobre, e in vista della definizione di un testo unico che semplifichi e razionalizzi la normativa vigente.
Adeguate misure di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro concorrono al miglioramento globale dell'efficienza delle aziende.
''Le attività di prevenzione e di protezione dei lavoratori dai rischi concorrono al perseguimento degli obiettivi di qualità ed efficienza, tenendo conto del rapporto con il prodotto, la tecnologia, il processo produttivo e il lavoro umano e interagendo con le scelte strategiche.
La definizione della salute come benessere fisico, psichico e sociale nei luoghi di lavoro è infatti funzionale al miglioramento del sistema produttivo e delle condizioni in cui l'individuo svolge il proprio lavoro.''
Durante il convegno sono stati presentati i sistemi di gestione realizzati in alcune grandi imprese italiane, come Telecom, Polimeri Europa, Fiat Iveco e Iplom.
Il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro passa attraverso lo studio dei rischi professionali e lo sviluppo di soluzioni adeguate.
''In quest'ottica il Gruppo di lavoro del Cnel, coordinato dal consigliere Fulvo Perini, analizzerà le esperienze e gli sviluppi in questo campo, anche attraverso un censimento degli organismi competenti operanti nel territorio.''
'E' una materia di grande rilevanza socio-economica - ha detto Pillitteri - sulla quale il Cnel è impegnato da tempo. E' stato costituito uno specifico Gruppo di lavoro per dare continuità a tale interesse e per offrire un momento di confronto con le istituzioni e le forze sociali'.
L'incontro è stato promosso alla luce dei risultati della settimana europea per la salute e la sicurezza dei lavoratori, che si è svolta dal 21 al 25 ottobre, e in vista della definizione di un testo unico che semplifichi e razionalizzi la normativa vigente.
Adeguate misure di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro concorrono al miglioramento globale dell'efficienza delle aziende.
''Le attività di prevenzione e di protezione dei lavoratori dai rischi concorrono al perseguimento degli obiettivi di qualità ed efficienza, tenendo conto del rapporto con il prodotto, la tecnologia, il processo produttivo e il lavoro umano e interagendo con le scelte strategiche.
La definizione della salute come benessere fisico, psichico e sociale nei luoghi di lavoro è infatti funzionale al miglioramento del sistema produttivo e delle condizioni in cui l'individuo svolge il proprio lavoro.''
Durante il convegno sono stati presentati i sistemi di gestione realizzati in alcune grandi imprese italiane, come Telecom, Polimeri Europa, Fiat Iveco e Iplom.
Il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro passa attraverso lo studio dei rischi professionali e lo sviluppo di soluzioni adeguate.
''In quest'ottica il Gruppo di lavoro del Cnel, coordinato dal consigliere Fulvo Perini, analizzerà le esperienze e gli sviluppi in questo campo, anche attraverso un censimento degli organismi competenti operanti nel territorio.''
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