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Cure termali per gli infortuni sul lavoro
Nell'ultimo numero del periodico Inail ''IL'', è stato affrontato il tema dell'efficacia delle cure termali nella fase di riabilitazione di persone che, in seguito ad un infortunio sul lavoro, hanno subito traumi.
A tale scopo Federterme, l'organizzazione di Confindustria che rappresenta le circa 350 aziende termali italiane, e INAIL hanno avviato una ricerca durata di due anni sugli infortuni sul lavoro.
I primi dati su circa 4000 casi mettono in luce esiti positivi in relazione al recupero della capacità lavorativa, di svolgimento delle attività quotidiane, della funzionalità e della riduzione del dolore.
Rilevante ai fini dell'efficacia delle cure è inoltre la tempestività dell'intervento; in particolare è stato osservato che per le patologie trattate, tra cui traumi a caviglia, ginocchio, spalle e del tratto dorso-lombare, il ricorso alla cure termali è tanto più efficiente quanto più tempestivamente si iniziano le terapie.
Per conoscere i risultati definitivi della fase sperimentale si dovrà però attendere un anno.
L'efficacia delle cure termali è inoltre stata oggetto del ''Progetto Naiade'', una sperimentazione condotta da Federterme.
L'iniziativa ha coinvolto 291 Aziende termali e 50.000 pazienti affetti da varie patologie.
Gli esiti hanno confermato l'efficacia delle cure testate, con un significativo miglioramento delle condizioni dei pazienti e una riduzione di quasi il 50% dei ricoveri ospedalieri e delle assenze dal lavoro.
Inoltre i pazienti, dopo le cure, sono ricorsi ai farmaci meno frequentemente: si è infatti registrata una riduzione dal 9,6% all'1,7% della somministrazione di farmaci non steroidei dopo un anno dal ciclo della terapia termale e dal 3,9% allo 0,8% degli analgesici contro il dolore.
A tale scopo Federterme, l'organizzazione di Confindustria che rappresenta le circa 350 aziende termali italiane, e INAIL hanno avviato una ricerca durata di due anni sugli infortuni sul lavoro.
I primi dati su circa 4000 casi mettono in luce esiti positivi in relazione al recupero della capacità lavorativa, di svolgimento delle attività quotidiane, della funzionalità e della riduzione del dolore.
Rilevante ai fini dell'efficacia delle cure è inoltre la tempestività dell'intervento; in particolare è stato osservato che per le patologie trattate, tra cui traumi a caviglia, ginocchio, spalle e del tratto dorso-lombare, il ricorso alla cure termali è tanto più efficiente quanto più tempestivamente si iniziano le terapie.
Per conoscere i risultati definitivi della fase sperimentale si dovrà però attendere un anno.
L'efficacia delle cure termali è inoltre stata oggetto del ''Progetto Naiade'', una sperimentazione condotta da Federterme.
L'iniziativa ha coinvolto 291 Aziende termali e 50.000 pazienti affetti da varie patologie.
Gli esiti hanno confermato l'efficacia delle cure testate, con un significativo miglioramento delle condizioni dei pazienti e una riduzione di quasi il 50% dei ricoveri ospedalieri e delle assenze dal lavoro.
Inoltre i pazienti, dopo le cure, sono ricorsi ai farmaci meno frequentemente: si è infatti registrata una riduzione dal 9,6% all'1,7% della somministrazione di farmaci non steroidei dopo un anno dal ciclo della terapia termale e dal 3,9% allo 0,8% degli analgesici contro il dolore.
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