Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Casi ''sospetti'' di ernia al disco tra le cassiere
Casi ''sospetti'' di ernia al disco tra le cassiere di un ipermercato del veneto hanno mobilitato le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil che si sono rivolte all'azienda sanitaria locale (Ulss).
Secondo i sindacati il numero di casi di tale patologia riscontrati tra le cassiere dell'ipermercato, giovani ed impiegate part-time in tale attivita', e' al di sopra della media ed e' attribuibile ad una errata organizzazione delle casse che costringe l'addetto a girarsi di continuo.
L'azienda sanitaria locale ha disposto la modifica dell'organizzazione delle casse ed ha avviato visite mediche al personale.
La direzione dell'ipermercato ritiene che le proprie casse siano a norma e si e' rivolta al tribunale regionale del Veneto presentando ricorso a quanto disposto dall'Ulss.
La parola passa, quindi, al TAR che si dovra' pronunciare sulla questione.
Secondo i sindacati il numero di casi di tale patologia riscontrati tra le cassiere dell'ipermercato, giovani ed impiegate part-time in tale attivita', e' al di sopra della media ed e' attribuibile ad una errata organizzazione delle casse che costringe l'addetto a girarsi di continuo.
L'azienda sanitaria locale ha disposto la modifica dell'organizzazione delle casse ed ha avviato visite mediche al personale.
La direzione dell'ipermercato ritiene che le proprie casse siano a norma e si e' rivolta al tribunale regionale del Veneto presentando ricorso a quanto disposto dall'Ulss.
La parola passa, quindi, al TAR che si dovra' pronunciare sulla questione.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.